NBA, Dorian Finney-Smith gioca la prima gara in carriera davanti a suo padre

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La partita interna contro i Detroit Pistons è stata la prima occasione in cui Dorian Finney-Smith, al suo ottavo anno in NBA, ha potuto giocare davanti al padre Elbert Smith. Il padre dell’ala dei Brooklyn Nets è stato rilasciato lo scorso dicembre dopo 28 anni di prigione per omicidio di secondo grado

Per praticamente tutte le persone coinvolte in Brooklyn-Detroit, era una partita come tante di fine stagione tra due squadre che non hanno più niente da chiedere a questa regular season. Ma per Dorian Finney-Smith la partita di questa notte ha avuto un significato particolare: al suo ottavo anno in NBA, finalmente è riuscito a giocare davanti al padre Elbert Smith, 52 anni. Il padre dell’ala dei Nets, infatti, è stato rilasciato lo scorso dicembre dopo aver passato 28 anni in prigione per omicidio di secondo grado, lesioni aggravate e possesso di arma da fuoco nella sparatoria che ha coinvolto Willie Anderson II nel 1996, quando Dorian aveva solo 3 anni. Elbert Smith aveva subito una condanna per 44 anni di reclusione, ma il Parole Board dello stato della Virginia ha votato all’unanimità lo scorso luglio in favore della sua scarcerazione, alla quale avevano lavorato negli ultimi anni anche i Dallas Mavericks, ex squadra di DFS. "È bello sapere che sarà la sua prima volta in cui potrà vedermi di persona" ha detto Finney-Smith prima della partita, chiusa con 2 punti a referto in 24 minuti. "Voglio portare a casa la vittoria per lui, la mia concentrazione è su di quello". Elbert Smith è anche tornato a New York per la prima volta dopo 30 anni, trovando una città decisamente diversa da come la ricordava: "Guardava fuori dal finestrino e continuava a dire ‘Questo non c’era, quello non c’era’, a partire dal Barclays Center dove giochiamo. Decisamente conosce la storia di New York".