NBA, il report lo conferma: a Maxey non sono stati fischiati due falli nel finale. VIDEO

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Ritrovatisi sotto 0-2 nella serie contro New York dopo un controverso finale, i Philadelphia 76ers - soprattutto nelle parole di Embiid e coach Nurse - avevano alzato la voce lamentando diverse decisioni contrarie, tutte nell'ultimo minuto. E il "Last 2 Minute Report" della lega ammette non uno ma due errori arbitrali, entrambi ai danni di Tyrese Maxey

Dopo il controverso finale di gara-2 tra Knicks e Sixers, che ha dato a New York il 2-0 nella serie, le parole di Joel Embiid erano state dure. “Questa sconfitta è colpa della lega. È colpa della NBA. E dei suoi arbitri. Odio dover dar loro la colpa ma sono sicuro che quando uscirà il report sugli ultimi due minuti vedremo cos’è successo per davvero. È inaccettabile”, ha concluso il centro di Philadelphia. E il "Last 2 Minute Report" (L2MR) della NBA, puntuale, è arrivato – confermando proprio quanto detto da Embiid, ovvero che Tyrese Maxey ha subìto non uno ma ben due falli nei secondi finali della gara, quelli che poi hanno portato alla tripla decisiva per la vittoria dei Knicks di DiVincenzo. Il primo da parte di Jalen Brunson, colpevole di avergli tirato la maglia, nel tentativo di negargli una ricezione sulla rimessa; il secondo da parte di Josh Hart, il cui contatto con Maxey ha spedito per terra la point guard dei Sixers, prima che questi finisse per perdere palla. 

Ecco come il L2MR della NBA spiega le fasi finali al centro della controversia

Il timeout negato a Nurse e perché non si rigiocherà il finale

Alla luce di quanto affermato dal report NBA, Philadelphia può quindi rammaricarsi per la gestione del finale (decisivo) di gara contro New York, anche su un ulteriore aspetto che riguarda invece l’allenatore Nick Nurse a cui – a suo dire – è stata negata due volte la possibilità di chiamare un time-out in quelle fasi concitate di fine partita. “Un tentativo di chiamare time-out da parte di coach Nurse non viene né riconosciuto né esaudito dagli arbitri; la richiesta è contemporanea al contatto da parte di Hart con la palla, di cui Philadelphia non ha possesso”. “Chiamo time-out: gli arbitri mi guardano ma mi ignorano”, aveva raccontato Nurse nel dopo-partita. Poi la palla arriva a Tyrese [Maxey] io provo a chiamare timeout ancora e da lì inizia tutto il caos di fine gara. Forse avrei dovuto entrare in campo per attirare la loro attenzione…”. E forse, dicono i tifosi Sixers, Philadelphia dovrebbe chiedere alla NBA di rigiocare l’ultimo minuto di gara-2, alla luce di questi errori riconosciuti dalla lega stessa, ma ciò non accadrà. Ricorso simile l’avevano presentato – e perso – proprio i Knicks in stagione, dopo una gara a Houston: allora, come oggi, “non si può dimostrare che si sia trattato di un’incorretta applicazione della regola, quanto invece di un semplice errore umano”. E quindi niente 

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