WNBA, Caitlin Clark: debutto da record, ma per le palle perse

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La prima scelta assoluta dell’ultimo Draft WNBA Caitlin Clark ha fatto il suo debutto tra le professioniste con una prestazione altalenante: 20 punti ma anche 10 palle perse (record per un esordio) nella sconfitta sul campo delle Connecticut Sun per 92-71. "Sono delusa, ma non posso essere troppo dura con me stessa per una partita. Imparerò e volterò pagina" ha detto dopo il match

Nella storia delle Connecticut Sun solo in due occasioni hanno registrato un sold-out alla prima gara stagionale: alla prima partita nella storia della franchigia nel 2003 e ieri notte per l’esordio in WNBA di Caitlin Clark. La prima scelta assoluta dell’ultimo Draft per le Indiana Fever, diventata un fenomeno negli Stati Uniti dopo la sua carriera universitaria da leader ogni epoca per punti, ha fatto il suo esordio tra le professioniste con gli occhi degli Stati Uniti puntati addosso, con oltre 170 media accreditati e la diretta di ESPN con tanto di analisti vicini alla panchina ospite, oltre a 8.910 spettatori paganti. Clark, però, non ha mantenuto le altissime attese: le sue cifre finali parlano di 20 punti, 3 assist e 2 recuperi, ma tirando 5/15 dal campo di cui 4/11 dalla lunga distanza e con ben 10 palle perse, il peggior dato in un debutto nella storia della WNBA. Dopo un primo tempo difficile, Clark ha trovato maggiore ritmo al tiro nella ripresa ma quando la partita era ormai fuori portata, con le Sun che hanno dominato grazie alla tripla doppia della candidata MVP Alyssa Thomas (13 punti, 10 rimbalzi e 13 assist). I 20 punti di Clark sono comunque il massimo negli ultimi 10 anni per una prima scelta assoluta dietro i 23 di Breanna Stewart nel 2016, nonché il massimo per una debuttante nella storia delle Fever dietro i 23 di Tamika Cathings nel 2002.

Clark: "Delusa, ma volterò pagina". E per il suo debutto "traslocano" i Pacers

"Sono delusa e a nessuno piace perdere, ma non posso essere troppo dura con me stessa per una sola partita" ha detto Clark dopo il match. "Non credo sia di aiuto per la squadra. Posso solo imparare e voltare pagina". Quando le è stato chiesto cosa l’ha mandata in difficoltà, Clark non ha avuto dubbi: "La fisicità. E poi ho commesso degli errori che non sono da me: tipo, ho preso su il pallone e fatto passi, mi sono palleggiata su un piede, ho buttato via il pallone su una rimessa. Sarei dovuta essere più precisa". Clark avrà l’opportunità di rifarsi davanti al proprio pubblico nella notte tra giovedì e venerdì, in una partita talmente attesa da costringere i "cugini" dei Pacers a spostare la loro gara-6 di un giorno, giocando contro i New York Knicks nella notte tra venerdì e sabato. Peraltro anche la Clark dovrà affrontare New York, visto che in città arrivano le vice-campionesse in carica delle Liberty di altre due icone del basket femminile come Sabrina Ionescu e Breanna Stewart, in un’altra partita che si annuncia essere imperdibile a prescindere dal risultato.