Nel corso di una carriera lunghissima, durata ben 22 anni, Vince Carter ne ha trascorsi quattro e mezzo nel New Jersey, indossando la maglia dei Nets. Quella stessa maglia che ora la franchigia ha deciso di ritirare, per dare un posto tra i più grandi di sempre al prodotto di North Carolina. Due delle sue otto convocazioni all'All-Star Game sono arrivate da giocatore dei Nets
Se “Air Canada” era il suo soprannome ai tempi di Toronto, altri nickname – da “Vincredible” a “Half-man, half-amazing” – possono altrettanto bene rendere l’idea dello stile di gioco spettacolare di Vince Carter, che per 4 stagioni e mezzo ha deliziato i tifosi dei Nets (allora nel New Jersey) viaggiando a 23.6 punti di media nell’arco di tutto il periodo. Queste cifre – così come i 2.070 punti segnati in una singola stagione con la maglia dei Nets (record di franchigia) - lo mettono al terzo posto tra i realizzatori nella storia del club e gli varranno uno degli onori più grandi per un giocatore di basket NBA: il ritiro della maglia. La sua n°15 diventerà soltanto la settima maglia ritirata nella storia dei Nets, accanto a quelle di Julius Erving, Buck Williams, Drazen Petrovic, John Williamson, Bill Melchionni e Jason Kidd. E proprio all’attuale allenatore dei Mavericks i Nets hanno chiesto di dare la notizia a Carter attraverso il video pubblicato poi sui canali social della squadra: “Ora il tuo n°15 sarà di fianco al mio n°5: congratulazioni”, il messaggio di Kidd.
“Sei stato uno dei miei migliori compagni di squadra nel New Jersey, e hai reso il gioco così facile per tutti noi”. Prima ancora della cerimonia del ritiro della maglia al Barclays Center, che avverrà nel corso della prossima stagione, Carter a settembre entrerà anche nella Hall of Fame di Springfield, cementando così il suo posto tra gli immortali del basket NBA.