Gli Washington Wizards hanno deciso di rimuovere il titolo di coach ad interim per rendere Brian Keefe effettivamente il nuovo capo-allenatore della squadra. Keefe, al suo primo anno agli Wizards, era subentrato a Wes Unseld Jr. lo scorso gennaio, chiudendo la stagione con un record di 8 vittorie e 31 sconfitte, con il record negativo di 67 ko nella storia della franchigia
Gli Washington Wizards non hanno dovuto guardarsi molto in giro per trovare il loro nuovo capo-allenatore. Con una mossa un po' a sorpresa, la franchigia della capitale ha deciso di rimuovere il titolo di coach ad interim a Brian Keefe, promuovendolo definitivamente come nuovo allenatore della squadra, il 26° della storia. Dopo una lunga carriera da assistente a Oklahoma City (raggiungendo anche le Finals nel 2012) e a Brooklyn, Keefe è arrivato lo scorso anno a Washington come primo assistente di Wes Unseld Jr., prendendone il posto il 25 gennaio dopo il sollevamento del coach dal suo incarico. Dopo aver ricevuto una squadra con un record di 7 vittorie e 36 sconfitte, Keefe non ha fatto poi tanto meglio a livello di risultati, vincendo 8 partite contro 31 ko. Le 67 sconfitte complessive rappresentano il record negativo nella storia della franchigia, ma ciò nonostante la dirigenza guidata dal General Manager Will Dawkins ha deciso di puntare su di lui: "Brian ha dimostrato di essere un motivatore e uno in grado di connettere le persone. Come leader dell'organizzazione, continuerà a far crescere e a sviluppare i nostri giocatori. La sua lunga esperienza ci aiuterà a costruire un successo sostenibile sul lungo periodo".
Si riparte dalla seconda scelta assoluta
Washington avrà la seconda scelta assoluta al prossimo Draft, con la possibilità di mettere le mani su un talento in prospettiva magari non generazionale come in altri Draft, ma comunque su cui puntare per una ricostruzione che si preannuncia lunga dopo le cessioni di Bradley Beal e Kristaps Porzingis nel 2023. L'ultima volta che gli Wizards avevano scelto in top-5 risale al 2013 con Otto Porter Jr., mentre le recenti scelte in top-10 Deni Avdija e Bilal Coulibaly sembrano poter essere membri chiave del quintetto nella prossima stagione. Keefe ha ricevuto elogi da parte dei suoi giocatori, motivo per cui la dirigenza ha deciso di confermarlo: "Ha fatto un ottimo lavoro, ci ha tenuti tutti assieme e ci ha fatti giocare secondo i nostri punti di forza" ha detto Jordan Poole. "Non mi sono mai sentito così vicino con i miei compagni come in questa squadra" ha detto invece Landry Shamet al termine della stagione. "Vincere può nascondere un sacco delle cose che accadono in altre organizzazioni, ma qui c'è un genuino interese per costruire qualcosa e siamo tutti sulla stessa lunghezza d'onda".