A poche settimane dal suo 40° compleanno, LeBron James ha realizzato la sua terza tripla doppia consecutiva, aiutando i Lakers a superare i Memphis Grizzlies con una prestazione da 35 punti, 12 rimbalzi e 14 assist. Mai nessuno alla sua età nella storia del gioco aveva realizzato tre triple doppie consecutive, pareggiando la striscia più lunga della sua carriera, che però per sua stessa ammissione di avvia alla fine: "Non giocherò ancora a lungo, uno o due anni"
Manca un mese e mezzo al 40° compleanno di LeBron James, eppure il Re continua a dominare in campo come se il tempo non passasse mai. Anche questa notte ha riportato in vita i Los Angeles Lakers che nel terzo quarto stavano finendo sotto contro i Memphis Grizzlies privi di Ja Morant e Desmond Bane, alzando il livello del suo gioco e chiudendo con la terza tripla doppia consecutiva (la quarta in undici partite quest'anno) da 35 punti, 12 rimbalzi e 14 assist, spingendo i gialloviola al terzo successo consecutivo e a mantenere imbattuta la Crypto.com Arena (6 partite e 6 vittorie finora). "Ha raggiunto il dominio massimo del gioco e non avremmo mai vinto senza di lui" ha detto coach JJ Redick, che lo ha tenuto in panchina per meno di quattro minuti nella ripresa nonostante fosse il giocatore più vecchio in campo. Mai nessuno alla sua età aveva realizzato tre triple doppie consecutive: per trovare un’altra striscia del genere bisogna risalire al LeBron James del 2019 (a 34 anni e 310 giorni, una delle altre tre occasioni in carriera in cui ha realizzato tre triple doppie consecutive, senza mai arrivare a quattro nel 2017 e nel 2009) e a Jason Kidd nel 2008 (a 34 anni e 291 giorni).
LeBron: "Non giocherò fino a rendermi ridicolo, non mancherò di rispetto al gioco"
"Ormai è un po’ di tempo che faccio questo lavoro, perciò capisco i momenti e l’inerzia della partita. Sono rimasto paziente e ho preso ciò che la difesa mi ha dato, non è niente di nuovo" è stato il commento di James dopo il match, utile ai Lakers per risalire al sesto posto in classifica nella Western Conference con un record di 7-4. Quando gli è stato chiesto per quanto tempo ancora pensa di poter realizzare prestazione come questa, James ha ammesso che il traguardo è vicino a essere raggiunto: "Ovviamente dipende tutto da ciò che mi dice la testa e il corpo, ma non giocherò ancora per molto tempo, a essere onesto. Non so se sarà un anno o due anni, quello che è. Come ho detto l’altra sera, non giocherò fino a rendermi ridicolo. Non sarò uno di quelli che manca di rispetto al gioco solo per dire di essere in campo. Non fa per me".