Dopo più di un mese di assenza per un infortunio al polpaccio, Kristaps Porzingis è rientrato in campo uscendo dalla panchina per i Boston Celtics e ha spaccato in due la gara-1 di finale contro i suoi ex compagni dei Dallas Mavericks. Diciotto dei suoi 20 punti sono arrivati in un primo tempo sensazionale sia in attacco che in difesa, cambiando la partita per dare ai Celtics l'1-0 nella serie
Nella lunghissima storia delle NBA Finals, non era mai successo che un giocatore segnasse più di 15 punti al rientro in campo dopo oltre 30 giorni di assenza. Le condizioni di Kristaps Porzingis erano il grosso punto di domanda sui Boston Celtics alla vigilia delle finali contro i Dallas Mavericks, ma il lungo lettone ci ha messo davvero pochissimo a far capire di essere in ottime condizioni fisiche e mentali. Entrato in campo a partita in corso (solo la seconda partita da riserva in 474 gare in carriera) a 7:17 dalla fine del primo quarto per non intaccare l'equilibrio dei biancoverdi con Al Horford titolare, ha cominciato subendo fallo dal suo ex compagno di squadra Luka Doncic in uno-contro-uno e da lì in poi non si è più fermato, punendo tutti i cambi difensivi che hanno portato un esterno sulle sue tracce, tirando in testa a chiunque. Nel solo primo quarto ha realizzato 11 punti con 4 canestri su 5 tentativi, aggiungendone poi altri 7 nel secondo quarto con 3/4 al tiro per mandare a rotoli tutti i piani difensivi di Dallas, incapace di trovare una contromisura alle sue doti di tiro finendo sotto anche di 29 lunghezze nel corso del primo tempo.
Porzingis cambia la difesa dei Celtics: 3 stoppate in 20 minuti
Il rientro di Porzingis è però stato ancor più fondamentale nella metà campo difensiva. In questi playoff i Celtics avevano concesso il 71% agli avversari al ferro, ma con il lettone in campo i Mavs si sono visti contestare un numero considerevole di conclusioni in area, chiudendo alla fine con un brutto 23/47 di squadra nel pitturato. Porzingis è stato determinante con tre stoppate una più bella dell'altra: la prima su un tiro in sospensione di Kyrie Irving, dando il via a un contropiede suggellato dalla tripla di Sam Hauser per il +17 nel primo quarto; la seconda sensazionale fermando Josh Green lanciato in contropiede da solo a 10 secondi dalla sirena del primo quarto; e la terza a inizio quarto periodo cancellando una schiacciata di Daniel Gafford, che non ha più visto arrivare i lob dei compagni ai quali si era abituato da quando è arrivato a Dallas, complici i 220 centimetri di Porzingis per sconsigliare ogni passaggio. Dopo i 18 punti nel primo tempo il lettone ne ha realizzati solo due in schiacciata all'interno del parziale di 14-0 che ha rimesso in ghiaccio la partita per i Celtics dopo il rientro fino al -8 dei Mavs, suggellando così un rientro in campo che potrebbe fare la differenza nell'economia della serie.
