NBA Finals, che disfatta per Boston: terza peggior sconfitta di sempre in finale
I Boston Celtics hanno fallito il primo match point per il 18° titolo della loro storia, venendo battuti sonoramente di 38 punti dai Dallas Mavericks. Una sconfitta che rappresenta il terzo peggior distacco nella storia delle NBA Finals, ma non è neanche l’unico record negativo registrato dai biancoverdi in una serata da dimenticare in fretta, in vista di una gara-5 da disputare davanti al proprio pubblico nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 giugno alle 2.30 in diretta su Sky Sport
- Poteva essere una serata di trionfo per i Boston Celtics, che dopo aver vinto le prime tre partite della serie finale avevano sulla racchetta il primo match point per il titolo NBA. Invece si è trasformata in una disfatta, venendo dominati fin dal primo quarto dai Mavs decisamente più convinti ed energici, sbagliando di tutto (sotto il 35% al tiro prima di inserire le riserve). Nella storia della NBA solo due squadre hanno fatto peggio del loro -38: eccole
- NBA Finals 2008, gara-6 131-92
- I tifosi dei Celtics si ricorderanno bene questa partita, visto che è stata quella che ha suggellato il 17° titolo NBA vinto dalla franchigia biancoverde, il primo dal lontano 1986 e l’ultimo conquistato da Boston, peraltro contro gli "odiati" rivali dei Los Angeles Lakers. Che sia di buon auspicio per vincere il 18° nella prossima partita al TD Garden?
- NBA Finals 1998, gara-3 96-54
- Il primato di peggior sconfitta di sempre alle Finals spetta però ai Jazz, assolutamente annichiliti dai Bulls nella gara-3 delle finali del 1998 segnando la miseria di 54 punti (record negativo nella storia delle finali) complice un orribile 30% dal campo e altrettante pessime 26 palle perse. “Una vergogna per tutti noi” disse coach Jerry Sloan, con i Jazz capaci di forzare gara-6 ma perdendo con il leggendario canestro di Michael Jordan nel finale
- Nel corso del match i Mavs sono andati avanti anche di 48 punti, prima che le terze linee dei biancoverdi limitassero i danni nel garbage time del quarto periodo. Secondo ESPN Stats & Info, il -48 toccato dai Celtics è il peggior dato in almeno gli ultimi 50 anni di storia delle Finals, prima delle quali non ci sono dati precisi sugli andamenti dei match
- A contribuire al deficit pesantissimo accumulato da Boston c’è anche Tim Hardaway Jr., scongelato nel garbage time e autore di ben 5 triple nel solo quarto periodo a gara ormai conclusa. Le 5 triple in un quarto rappresentano però un record che nella storia delle Finals solo due come Ray Allen e Steph Curry sono riusciti a realizzare, facendolo entrare in un club davvero ristrettissimo (anche se i due Hall of Famer lo hanno fatto in gare competitive)
- Sempre per scomodare nomi altisonanti: la seconda doppia doppia nella serie di Dereck Lively (11+13 in gara-3, 11+12 in gara-4 sempre uscendo dalla panchina) gli permette di raggiungere nientemeno che Magic Johnson, unico altro rookie nella storia NBA a realizzare due doppie doppie consecutive in una serie di finale. Lively ha anche realizzato nel primo quarto la sua prima tripla della carriera in NBA, scegliendo davvero un bel momento per sbloccarsi
- I titolari della rotazione di Boston hanno realizzato 52 punti prima di lasciare spazio alle terze linee a 3:18 dalla fine del terzo quarto, chiudendo poi alla fine con 84 punti a referto. Era dai Cleveland Cavaliers del 2016 che una finalista non segnava meno di 85 punti, una quota che Boston — proprietaria dell’attacco più efficiente nella storia della lega in regular season — normalmente realizza in poco più di due quarti
- Tutti i titolari dei Celtics hanno inevitabilmente chiuso con un plus-minus fortemente negativo, ma peggio di tutti ha fatto Jrue Holiday, che nei suoi 28 minuti e 33 secondi in campo ha accumulato un saldo di -38, mettendoci del suo con ben 5 palle perse e appena 10 punti con 4/10 al tiro. Da quando la statistica viene conteggiata (cioè dal 1997), nessuno ha mai fatto di peggio in una partita di finale
- Subito dietro Holiday si è piazzato Jayson Tatum con -33, pur chiudendo da miglior realizzatore dei suoi con 15 punti nei 27 minuti in cui è rimasto in campo. Il numero 0 di Boston aveva provato la sensazione di chiudere con oltre -30 di plus-minus nelle finali del 2022, quando in gara-2 finì a -36 in una sconfitta di 19 lunghezze contro i Golden State Warriors, peraltro realizzando 28 punti con 6/9 dal campo. Nessun altro nella storia NBA ha due -30 diversi di plus-minus alle Finals
- Questa è la prima sconfitta in trasferta dei Boston Celtics in tutta la post-season, interrompendo così una striscia di 7 vittorie in fila lontano da casa. Si chiude anche a 10 la loro striscia di successi ai playoff, una delle migliori nella storia della NBA per quanto lontana dal record di 15 dei Golden State Warriors della stagione 2016-17, anche loro battuti in un blowout in gara-4 dai Cleveland Cavaliers prima di chiudere i conti e vincere il titolo in casa. Lo stesso percorso che sperano di fare anche i Celtics