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NBA: Grecia alle Olimpiadi, le lacrime di Antetokoumpo (VIDEO). Sarà lui il portabandiera?

NBA
©Getty

Momenti di grande commozione al termine della gara tra Grecia e Croazia che per gli ellenici - guidati dalla superstar dei Milwaukee Bucks - ha significato il ritorno alle Olimpiadi dopo un'assenza di 16 anni. Per Antetokounmpo 23 punti nella partita decisiva dopo i 13 della semifinale contro la Slovenia di Doncic, ma soprattutto le lacrime finali davanti al figlio Liam con in mano il cartello: "Destinazione Parigi 2024"

Pochi secondi. Tanto durano le immagini che - con Grecia-Croazia ormai in archivio con la vittoria dei suoi per 80-69 - inquadrano Giannis Antetokounmpo mentre, seduto in panchina, si lascia andare alle lacrime. Davanti a lui il figlio Liam, con un cartello che dice tutto: direzione Parigi 2024. Le Olimpiadi, l’obiettivo che la nazionale di basket greca non riusciva più a centrare dal 2008 e che invece, anche grazie ai 23 punti della superstar dei Milwaukee Bucks nella gara decisiva contro la Croazia, ora sono diventate realtà. La Grecia farà parte delle magnifiche dodici di Parigi 2024, in un girone che vede anche Spagna, Australia e Canada (e già ribattezzato “il girone della morte”, per il valore di tutte le nazionali presenti). Antetokounmpo, dopo la centrata qualificazione, ha voluto commentare suoi social così: “Non ho mai tradito il gioco. Ci vediamo a Parigi” (aggiungendo un buffo hashtag #Atoutaler probabilmente inteso per il francese “A tout à l’heure”, “A presto”). 

Ma oltre alla gioia per la qualificazione, nella conferenza stampa post-partita, Antetokounmpo ha anche voluto commentare le voci che lo vorrebbero – lui, a lungo apolide, nigeriano di nascita a cui il governo greco ha faticato e non poco a concedere il passaporto – portabandiera olimpico per la Grecia: “Sarebbe un onore. Se succederà, fantastico; altrimenti va bene uguale. Io sono comunque contento: di questa squadra, di questo coaching staff. Siamo alle Olimpiadi. Non vedo l’ora di giocare e cercare un’impresa”. Gli avversari, di ogni nazione, sono avvisati. 

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