Anthony Edwards e Kevin Durant sono reduci dall’esperienza comune con Team USA a Parigi, e al “Fanatics Fest” di New York si sono ritrovati insieme sul palco. Tra una battuta e l’altra, ne è nato un vero e proprio show in cui Ant ha riconosciuto KD come il suo giocatore preferito di sempre e la stella dei Suns ha definito il giovane collega come “baby GOAT”. E i due hanno rivelato anche cosa è successo subito dopo la finale vinta con la Francia
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Era successo già più volte in passato, perché Anthony Edwards e Kevin Durant sono due delle stelle NBAche davanti a un microfono e a una telecamera difficilmente deludono. E i due, reduci dalla comune esperienza con Team USA sono saliti insieme sul palco del “Fanatics Fest” di New York per un incontro moderato da Jalen Rose, ex giocatore di Toronto e Indiana e da anni noto volto televisivo. Come da previsioni ne è nato uno scambio di battute vivace e senza peli sulla lingua. A iniziare è stato proprio Ant, che ha rivelato le sensazioni provate lo scorso aprile dopo aver eliminato con un secco 4-0 i Suns di Durant al primo turno dei playoff. “Ero un po’ dispiaciuto” ha confessato la stella di Minnesota, “ma solo perché KD è il mio giocatore preferito di sempre e mi dispiaceva mandarlo a casa in quel modo”.Edwards è poi tornato sull’avventura parigina con la nazionale, e dopo aver tessuto le lodi di un altro compagno (“Steph, LeBron e KD hanno fatto delle giocate incredibili, ma a impressionarmi di più è stato Devin Booker per come si è adattato al ruolo e per la continuità con cui ha giocato”), ha criticato i gusti musicali di Durant: “Per un mese ci ha costretto ad ascoltare solo Drake”.
La versione di Durant e i festeggiamenti contenuti dopo l’oro olimpico
Quando è toccato a Durant replicare, l’ex Thunder e Warriors ha iniziato rivelando di aver dato a Edwards la definizione di “Baby GOAT”, una sorta di più grande di sempre in fasce. Una cosa su cui KD non transige, però, sono i videogiochi: “In ritiro con Team USA era un continuo parlare di chi fosse il migliore a NBA2K, a Madden, a Call Of Duty, e anche se Ant si è sempre vantato di essere il più bravo non abbiamo mai avuto il tempo di verificarlo”. Rose ha poi chiesto a Durant del suo uso dei social network: “Certo che rispondo a chi mi scrive: è quello lo scopo dei social network, no?”, ha risposto KD, “se uno fa il troll, lo faccio anche io, se qualcuno mi mostra affetto, io ricambio”. L’incontro è poi inevitabilmente arrivato all’argomento del recente trionfo olimpico, e Rose ha chiesto a Edwards e Durant dei festeggiamenti dopo la conquista dell’oro. “Non è che abbiamo festeggiato granché subito dopo la partita” ha rivelato Ant, “perché io e Curry abbiamo dovuto sottoporci all’antidoping…e dopo quanto ha combinato Steph nel finale con la Francia mi è sembrato giusto!”.
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