A soli 18 anni, la scorsa estate, ha già fatto parte della nazionale francese capace di vincere la medaglia d'argento olimpica a Parigi 2024. Ora la giocatrice di 1.98 di origini camerunesi fa il suo sbarco in WNBA, scelta dietro soltanto alla primissima chiamata assoluta Paige Bueckers (finita alle Dallas Wings). Mentre il paragone con la giovane superstar dei San Antonio Spurs rende l'idea dell'attesa che la circonda
A chiamarla così - "la versione femminile di Victor Wembanyama" - è niente meno che Tony Parker, uno che conosce bene tanto la pallacanestro francese quanto la nuova superstar dei San Antonio Spurs. Lei è Dominique Malonga, centro di 1.98 scelto con la seconda chiamata assoluta dalle Seattle Storm al Draft WNBA appena svoltosi a New York City, che ha visto solo la star di UConn Paige Bueckers precedere (con la primissima chiamata, per mano delle Dallas Wings) la nuova stellina francese. Nata nel 2005, la giocatrice dell'ASVEL è quindi ancora una teenager (compierà 20 anni solo il prossimo 16 novembre, ma la prima schiacciata l'ha fatta già a 16 anni) e di lei si parla già come della prossima big di grande impatto nel mondo della pallcanestro femminile (è già ora la seconda giocatrice più alta del roster delle Storm, dietro soltanto alla cinese Lu Yueru). "Uno dei talenti più unici che la lega abbia mai visto", si legge nella descrizione del suo gioco, che ne esalta "la capacità di muoversi benissimo in campo, il tiro anche dalla lunga distanza e un grande trattamento di palla". Nativa di Yaoundé, in Camerun (come Joel Embiid), la neo-giocatrice delle Storm ha già indossato la maglia della nazionale francese - era la più giovane del gruppo - alle ultime Olimpiadi, quelle di Parigi 2024, mettendosi al collo la medaglia d'argento. E ora è pronta a conquistare anche la WNBA.
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