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NBA, Tyronn Lue non ha dubbi: "Kawhi sarà pronto per l’inizio della nuova stagione"

NBA

Lo scorso aprile, i playoff di Kawhi Leonard si sono chiusi dopo sole due partite a causa dell’ennesimo infortunio che l’ha costretto a rimanere fuori nel momento decisivo. Nel frattempo in casa Clippers è successo di tutto e la squadra si approccia alla regular season 2024-25 con tanti punti di domanda. Secondo coach Tyronn Lue, però, l’ex Spurs non è tra questi e il suo recuperò gli permetterà di essere protagonista da subito

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La primavera e l’estate di Tyronn Lue sono state piene di alti e bassi come raramente capita: nel giro di pochi mesi il coach dei Clippers è passato dall’ennesima delusione ai playoff, alla perdita della seconda stella della squadra fino alla conquista dell’oro olimpico a Parigi nel ruolo di assistente per Team USA. In tutti questi eventi, il grande assente è stato sempre lo stesso: Kawhi LeonardCostretto a dare forfait all’inizio della serie di primo turno poi persa contro Dallas a causa dell’ennesimo infortunio della carriera, l’ex Spurs, peraltro come d’abitudine, non ha prodotto grandi sforzi nel tentativo di trattenere Paul George a Los Angeles e poi, dopo aver partecipato alla prima parte del training camp con la nazionale, ha abbandonato l’avventura olimpica venendo sostituto da Derrick White. E ora, in vista di una stagione in cui i Clippers, tra le altre cose, debutteranno nel nuovissimo Intuit Dome, a Lue non rimane che aggrapparsi ancora una volta a lui.

Kawhi sta bene, i Clippers sorprenderanno tutti

Quando, durante un’intervista concessa a “ESPN”, a Lue è stato chiesto di Leonard, il coach ha espresso grande ottimismo: “Ci parliamo spessissimo, sta bene e ci sarà per l’inizio del training camp”. Ancora più che in passato, d’altronde le speranze dei Clippers di uscire dalla mediocrità frequentata nelle ultime stagioni passano dalle mani della loro stella. “Quando si perde un giocatore del calibro di Paul George” ha dichiarato Lue sempre all’interno della medesima intervista, “tutti tendono subito a pensare che la squadra non sia più competitiva: per me questa è una motivazione ulteriore per provare a smentire gli scettici”. E ai Clippers servirà di certo scendere in campo con le giuste motivazioni, anche se potrebbe anche non bastare in una Western Conference più competitiva che mai. A maggior ragione se l’ottimismo di Lue a proposito di Leonard si rivelerà, come è regolarmente successo negli ultimi anni, del tutto eccessivo.

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