Al Media Day dei Knicks la trade che ha portato Karl-Anthony Towns non era ancora stata ufficializzata e, come da regolamento, Jalen Brunson non aveva potuto rispondere alle domande relative al colpo di mercato di New York. Così l’ultimo arrivato, prima dell’esordio al training camp della squadra, è andato a presentarsi al suo nuovo compagno e playmaker
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Ci sono regole che ogni giocatore NBA sa di non poter violare, tra queste c’è l’assoluto divieto di parlare o commentare scambi che, seppur ormai noti a tutti, non sono ancora stati ufficializzati. Ed è una regola che Jalen Brunson ha dimostrato di conoscere bene durante il Media Day dei Knicks. La trade che ha portato a New York Karl-Anthony Towns, infatti, al momento non nera ancora stata resa ufficiale dalla lega, ma questo non ha ovviamente impedito ai tanti cronisti presenti di chiedere alla stella della squadra del suo nuovo compagno. La risposta di Brunson è quindi per forza rimasta sospesa tra diplomazia e sarcasmo: “Chi è Karl? Non so chi sia”.
Mi presento, il mio nome è Karl
Una volta ratificato lo scambio che ha coinvolto anche Donte DiVincenzo e Julius Randle, approdati a Minnesota, Towns, che non era presente per ovvi motivi al Media Day dei Knicks, ha potuto cominciare ad allenarsi con i nuovi compagni e a rilasciare interviste con la nuova maglia. E scherzando proprio sull’episodio che ha coinvolto Brunson, l’ex T’Wolves ha dichiarato: “La prima cosa che ho fatto è stata andare da Brunson e presentarmi, visto che aveva avuto tutte quelle difficoltà gli ho detto: piacere, il mio nome è Karl”. L’avventura di KAT a New York, quindi, sembra essere iniziata all’insegna del buonumore, anche se il nuovo centro dei Knicks ha poi chiarito quale sarà il suo primo obiettivo: “Lavorare duro ogni giorno senza dare nulla per scontato, compresi gli allenamenti, e provare a essere la miglior versione di noi stessi”.