Non metteva piede in campo da ormai più di un anno, ma solo ieri Danny Green ha annunciato il suo ritiro dal basket. Specialista difensivo e al tiro dalla lunga distanza, Green ha vinto il titolo con Spurs, Raptors e Lakers, a 37 anni ha deciso di dire basta. L'ex anche di Sixers e Cavs rimane uno dei soli quattro giocatori nella storia della NBA ad aver vinto l'anello con tre squadre diverse
WEMBY SARÀ GIÀ ALL-STAR NELLA PROSSIMA STAGIONE? I PRECEDENTI DEGLI ULTIMI ROOKIE DELL’ANNO
Gli anni più recenti della carriera di Danny Green, dopo l’ultimo sussulto nella bolla di Orlando, sono stati un po’ sottotono. L’età e qualche guaio fisico hanno forse accorciato un poco il percorso di quello che è stato uno dei migliori specialisti della NBA negli ultimi dieci anni. Affermatosi a San Antonio nell’ultima versione vincente degli Spurs nel 2014, Green ha messo a disposizione la sua efficacia in difesa e al tiro da tre anche in altre due squadre campioni: i Raptors di Kawhi Leonard nel 2019 e per l’appunto i Lakers trionfatori nel 2020. Ora, a 37 anni compiuti, Green ha deciso di dire basta. Scelto da Cleveland con la 46° scelta al Draft del 2009, la sua avventura nella lega non era iniziata affatto bene, costringendolo a tentare anche un’esperienza in Europa. Da lì in poi, però, l’ex anche di Sixers e Grizzlies è andato oltre tutte le attese. Al momento del suo ritiro, infatti, Green rimane uno dei soli quattro giocatori nella storia della NBA ad aver vinto un titolo con tre squadre diverse.