Nei suoi due anni sulla panchina dei Celtics, culminati con la conquista del titolo lo scorso giugno, Joe Mazzulla ha abituato tutti a dichiarazioni mai banali e spesso parecchio fuori dal coro. E ora, intervenendo a un programma in una TV locale di Boston, il coach di Boston ha proposto un cambio di regola ispirato all’hockey sul ghiaccio e soprattutto un ritorno a confronti fisici ben più accesi tra i giocatori
L’intervento telefonico di Joe Mazzulla avvenuto ieri durante una trasmissione sportiva radiofonica di “98.5 The Sports Hub”, emittente dell’area di Boston, era iniziato suggerendo un cambiamento alle regole attualmente in essere in NBA. “Il basket è l’unico sport che non prevede un power-play” ha detto Mazzulla riferendosi alla regola da sempre presente nell’hockey su ghiaccio e che stabilisce l’espulsione “a tempo” di un giocatore e che costringe la sua squadra a giocare in inferiorità numerica, “l’hanno appena inserito anche nel calcio e potrebbe essere un’idea per punire al meglio e in maniera consona i falli tecnici o antisportivi”. E da lì, l’allenatore dei campioni NBA in carica sia lasciato andare ad un altro suggerimento decisamente più azzardato.
Mazzulla e la passione per le maniere forti
Mazzulla, che è un noto fanatico delle arti marziali miste, ha proseguito nel suo ragionamento sostenendo che “Dal punto di vista del puro intrattenimento, credo che stiamo privando i tifosi della possibilità che i giocatori vadano alle mani, cosa c’è di più divertente di una scazzottata?”. Sempre facendo riferimento agli altri sport e ai regolamenti meno rigidi adottati dalle altre leghe, poi, il coach biancoverde ha ribadito: “Succede nel baseball o in NHL, dove hanno addirittura le mazze e giocano su una delle superfici più dure di tutte e a noi non viene consentito nemmeno di lasciarci un po' andare”.
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