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NBA, massimo in carriera per Wembanyama: 50 punti contro Washington. VIDEO

NBA

Per la prima volta in carriera Victor Wembanyama tocca quota 50 punti, diventando a 20 anni e 314 giorni il quarto più giovane di sempre a riuscirci dopo Brandon Jennings, LeBron James e Devin Booker. Nella vittoria su Washington il francese ritocca di un punto il suo precedente career high e di due il suo record di triple (8 su 16 stanotte, in una serata da 18/29), diventando il primo giocatore di sempre a realizzare almeno 20 triple e almeno 25 stoppate nell’arco di sei partite

Che Victor Wembanyama fosse in grado di realizzare prestazioni da 50 punti non è certamente una notizia: già lo scorso anno non ci era andato lontanissimo, fissando a quota 40 il suo massimo in carriera nell’annata da rookie. A 20 anni e 314 giorni il fenomeno francese dei San Antonio Spurs è riuscito a raggiungere quota 50, peraltro con la possibilità di migliorarsi ulteriormente visto che non ha più segnato negli ultimi 9 minuti di partita. Dopo un inizio di stagione a rilento, la prima scelta assoluta dell’ultimo Draft ora sembra definitivamente in ritmo: per la terza partita in fila ha segnato almeno 6 triple, ritoccando a quota 8 su 16 tentativi il suo nuovo career-high per triple a segno, in una serata in cui ha chiuso con 18/29 al tiro. Wembanyama è il quarto più giovane di sempre a raggiungere quota 50, superato solo da Brandon Jennings (20 anni e 52 giorni), LeBron James (20 anni e 80 giorni) e Devin Booker (20 anni e 145 giorni), ma è il più alto di sempre a farlo. Nella storia di San Antonio sono state solamente 13 le prestazioni da 50 punti prima di quella di Wemby: cinque portano la firma di George Gervin, tre di David Robinson, mentre una a testa le hanno realizzate Larry Kenon, Terry Cummings, Tim Duncan, Tony Parker e LaMarcus Aldridge. Considerando le ultime sei gare giocate, Wembanyama ha accumulato più di 20 triple e più di 25 stoppate: mai nessuno ci era riuscito nella storia del gioco.

Wembanyama prepara la sfida ai Lakers, sabato su Sky

In una serata cominciata con la diagnosi ufficiale di Gregg Popovich, il cui ritorno in panchina è ancora indefinito, Wembanyama è riuscito a regalare un sorriso ai suoi tifosi, guidando gli Spurs al terzo successo nelle ultime quattro. "Il mio primo pensiero è che voglio che il resto delle nostre partite facciano passare questa in secondo piano. Mi piacerebbe che in futuro questa diventi una partita come le altre" ha detto dopo la partita. L'obiettivo è già però alla prossima partita, in cui gli Spurs ospiteranno i Los Angeles Lakers di LeBron James (diretta su Sky Sport NBA nella notte tra venerdì e sabato, in replica nella giornata di sabato con commento di Dario Vismara e Tommaso Marino): "Adoro festeggiare le vittorie per un periodo limitato di tempo. Domani dobbiamo già concentrarci sui Lakers. Mi darò giusto un po' di tempo per rifletterci su, è sicuramente un traguardo importante e mi fa entrare in un club riservato. E di questo vado orgoglioso".

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