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NBA, Paul Millsap dice basta: quattro volte All-Star, la sua carriera termina qui

NBA

Fermo da oltre due anni, Paul Millsap ha deciso di annunciare il suo ritiro dal basket. Dopo 16 stagioni in NBA e quattro convocazioni alla partita delle stelle, si chiude una carriera che da 47° scelta al Draft del 2006 l’ha portato a essere uno dei giocatori più apprezzati e stimati dell’ultimo decennio

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Il percorso di Paul Millsap in NBA era iniziato lontano dai clamori e dall’attenzione di media e appassionati, perché la scelta con cui Utah lo selezionava al Draft del 200647° assoluta, non faceva presagire ciò che sarebbe seguito. L’ala originaria della Louisiana, infatti, si sarebbe poi costruita una carriera ben oltre le aspettative iniziali, culminata con ben quattro convocazioni all’All-Star Game e chiusa nel 2022 a 13.4 punti e 7.1 rimbalzi di media a partita. Ora, dopo oltre due anni di sostanziale inattivitàMillsap, che compirà quarant’anni il prossimo febbraio, ha deciso di dire ufficialmente basta. 

Mister duttilità e lungo moderno

Nelle sue 16 stagioni in NBA, Millsap ha vestito le maglie di Jazz, Hawks, Nuggets, Nets e Sixers, affermandosi come uno dei lunghi più versatili e adatti alla moderna interpretazione del gioco di tutta la lega. Non è un caso, quindi, che Millsap rimanga ancora oggi uno dei soli otto giocatori con all’attivo più di 500 triple, più di 1.000 stoppate e più di 1.000 palle rubate. Il suo picco di carriera è probabilmente rappresentato dal quadriennio trascorso ad Atlanta, dove Millsap ha contribuito a portare la squadra fino alla vetta della Eastern Conference nel 2015 e ad un passo dalle Finals, obiettivo fallito solo contro la Cleveland di LeBron James e Kyrie Irving