Dopo la sconfitta in volata a Boston, i Bucks si presentano a Brooklyn con l’idea di riprendere subito a vincere. I Nets, però, si confermano una squadra tutt’altro che arrendevole e, sulle spalle di un Dennis Schroeder da 34 punti e 11 assist, restano in partita fino alla fine. Decisivi per Milwaukee i 34 punti e 11 rimbalzi di Giannis Antetokounmpo e i 23 entrando dalla panchina di Bobby Portis
Khris Middleton, dopo aver fatto il suo esordio stagionale contro i Celtics giovedì notte, parte ancora in panchina per Milwaukee, che dopo la battuta d’arresto prova a riprendere il cammino con passo spedito tenuto nelle ultime due settimane. Dall’altra parte anche i Nets ritrovano un elemento importante del loro quintetto iniziale, quel Dorian Finney-Smith, fermo dal 27 novembre. L’avvio di gara si rivela equilibrato, perché nonostante un parziale di 8-0 alimentato da un paio di giocate spettacolari del solito Giannis Antetokounmpo, i Bucks non riescono prendere un vantaggio significativo. Brooklyn, che in difesa ricorre spesso alla zona, conferma di avere un’organizzazione di squadra e una fiducia nei propri mezzi forse difficile da prevedere prima dell’inizio di stagione. E le difese, con Nic Claxton protagonista di due stoppate spettacolari prima su Antetokounmpo e poi su Middleton, comandano un primo tempo che si chiude a punteggio basso e i padroni di casa davanti 52-51.
Il finale premia i Bucks
La difesa dei Bucks, però, cala vistosamente a inizio del 3° quarto, quando un parziale di 5-0 tutto firmatoClaxton porta avanti 63-58 i Nets. Con 8:26 da giocare, coach Doc Rivers chiama time out per provare a ricompattare i suoi. Non che al rientro l’andazzo di Milwaukee cambi, anzi, sono le triple di Cam Johnson e di uno scatenato Dennis Schroeder costringere di nuovo Rivers a fermare la partita meno di tre minuti più tardi, perché Brooklyn è arrivata a +8. I risultati, per i Bucks, arrivano verso la fine del quarto, quando un parziale di 10-0 riporta tutto in parità a quota 86. Nel 4° quarto sale la quantità e l’intensità dei contatti fisici, la partita si fa più frammentata ed emerge Bobby Portis, che a 2:06 segna la 5° tripla di una partita in cui non sbaglia quasi nulla e riporta avanti Milwaukee 109-108. È quello il momento in cui gli ospiti cambiano marcia e chiudono con un parziale di 14-5 e vincono 118-113.