Indiana arriva da tre vittorie consecutive, Sacramento invece da tre sconfitte di fila, ma entrambe le squadre sono alle prese con una prima parte di stagione decisamente sotto le attese. Ora, per scalare posizioni in classifica a Est come a Ovest, occorre cambiare marcia, anche perché il talento a disposizione non manca. L’appuntamento con il tradizionale NBA Sundays è per mezzanotte su Sky Sport Uno, con la diretta di Kings-Pacers e il commento in italiano a cura di Flavio Tranquillo e Davide Pessina
Quando si hanno in squadra De’Aaron Fox, DeMar DeRozan e Domantas Saboins, oppure Tyrese Haliburton, Pascal Siakam e Myles Turner, puntare a una stagione con qualche soddisfazione è d’obbligo. Eppure, al momento la regular season vissuta da Kings e Pacers non può che essere ritenuta deludente. Le due squadre hanno record praticamente identici, anche se la competitività più accentuata a Ovest rende quello di Sacramento (13-16) buono solo per un 12° posto che al momento non varrebbe nemmeno il play-in, mentre con il suo 13-15 Indiana è ora come ora 8° a Est. Le premesse estive, però, erano ben diverse, perché da una parte i Kings si rinforzavano con un veterano come DeRozan e puntavano a un pronto rilancio dopo la delusione della scorsa stagione, mentre i Pacers erano addirittura reduci dalle finali della Eastern Conference e parevano in grado di poter crescere ancora. Ecco perché adesso, dopo due mesi di partite contraddistinte da troppi alti e bassi, i ragazzi di Mike Brown come quelli di Rick Carlisle devono per forza cercare una svolta.
Tra novità e continuità, attacchi e difese
Sacramento in estate sembrava uscita dal mercato con l’idea di puntare tutto su un roster dal talento offensivo notevolissimo, che oltre alle tre stella già citate può vantare anche un marcatore dagli istinti purissimi come Malik Monk e un tiratore di striscia come Keegan Murray. E, in effetti, a oggi i Kingsavrebbero il 7° attacco della lega per efficacia, solo che dal punto di vista difensivo la loro posizione in classifica scende al 14° posto. Si tratta di dati tutto sommato discreti, su cui però ha influito parecchio l’incapacità nel gestire i finali di gara, come successo nelle recenti sconfitte contro Nuggets e Lakers. A proposito di attacchi efficaci, nella scorsa stagione solo i Celtics poi diventati campioni NBA avevano fatto meglio di Indiana nella metà campo offensiva, ma quest’anno il rendimento in attacco dei Pacers è crollato drasticamente fino alla 13° posizione. I miglioramenti in difesa, dove Indiana è passata dalla 24° alla 22° posizione, sono stati minimi e il rendimento generale della squadra non ha potuto che risentirne. Una cosa, in vista del tradizionale appuntamento con l’NBA Sundays, è certa: in campo ci saranno due squadre che non hanno troppi problemi a fare canestro. La diretta di Kings-Pacers inizia mezzanotte su Sky Sport Uno con il commento in italiano a cura di Flavio Tranquillo e Davide Pessina.