Finale pazzesco a Orlando: i padroni di casa, sotto di 17 lunghezze a 7 minuti dalla fine, mettono assieme un parziale di 22-4 suggellato dal canestro della vittoria di Cole Anthony a meno di un secondo dalla fine. I Nets, dopo lo scambio che ha portato Finney Smith e Milton ai Lakers, buttano via una partita già praticamente vinta nonostante i 25 punti di Cam Thomas. Ottima la prova di Tristan Da Silva per i Magic con 21 punti, 6 rimbalzi e 7 assist
Evidentemente gli Orlando Magic conoscono un solo modo di vincere le partite: in maniera rocambolesca. Dopo aver vinto contro Miami da -25 nel quarto periodo e contro Boston da -15 all’intervallo, i Magic confezionano un’altra rimonta pazzesca recuperando 17 lunghezze di svantaggio negli ultimi 7 minuti di partita contro i Brooklyn Nets al termine di un quarto periodo folle. I Nets infatti, nonostante lo scambio che li ha privati di Dorian Finney-Smith e Shake Milton a poche ore dalla palla a due (entrambi in direzione Los Angeles Lakers, da cui arriveranno D’Angelo Russell e Maxwell Lewis), avevano giocato una gara di grande concretezza, approfittando dei problemi di infortuni dei Magic — sempre privi di Paolo Banchero e Franz Wagner, oltre che di Jalen Suggs in campo solo per 13 minuti — e dei loro inevitabili limiti di talento offensivo. Quello che certamente non manca a Cam Thomas, miglior realizzatore di Brooklyn con 25 punti seguito dalle doppie cifre di Jalen Wilson (16), Keon Johnson (14) e Noah Clowney (13), ma buttando via una partita già vinta.
Cole Anthony guida la rimonta, bene Tristan Da Silva
Come nel caso della vittoria contro Miami, il grande protagonista in casa Magic è Cole Anthony. Coach Jamahl Mosley lo tiene in panchina per tutto il primo tempo e solo dopo aver esaurito ogni altra opzione offensiva lo mette in campo, ricevendo in cambio 10 punti di cui gli ultimi due con un canestro appoggiato al tabellone a meno di un secondo dalla fine che ha suggellato un parziale di 22-4 in favore dei padroni di casa negli ultimi 7 minuti. Brooklyn non ha più segnato neanche un canestro dal campo, trovando solamente dalla lunetta i 4 punti realizzati, tra cui due tiri liberi di Jalen Wilson che avevano ridato il vantaggio ai Nets a 6 secondi dalla fine. Non è però bastato neanche l'ultimo disperato tentativo di Cam Thomas sulla sirena davanti al bel canestro di Anthony, che suggella così una rimonta di pura forza di volontà dei Magic, che ringraziano la doppia doppia di Goga Bitadze (19 punti e 11 rimbalzi con 8/10 al tiro) ma soprattutto l’ottima prova del rookie Tristan Da Silva, miglior realizzatore dei suoi con 21 punti, 6 rimbalzi e 7 assist vestendo i panni del Banchero o del Wagner in assenza dei due migliori giocatori dei Magic. Con questo successo rocambolesco i padroni di casa tamponano un periodo negativo contrassegnato da 7 sconfitte nelle precedenti 11 partite, mantenendo il quarto posto nella Eastern Conference.