Si parla molto delle possibili modifiche al format in vista del prossimo weekend delle stelle. Dal nuovo partner televisivo (NBC Sports) arriva la proposta di anticipare il via dell'All-Star Game di tre ore (alle ore 23 italiane), ma l'idea più discussa è quella di dare un milione di dollari al vincitore di un nuovo torneo di uno-contro-uno
Terminato un All-Star Weekend, si pensa già al prossimo. Che si svolgerà dal 13 al 15 febbraio 2026 sempre in California, ma a Los Angeles, con gli eventi principali nel nuovissimo Intuit Dome, la casa dei Clippers. Nuovo anche - dopo 40 anni - il partner televisivo della NBA che trasmetterà l'evento, che tornerà a essere visibile su NBC Sports. E i dirigenti del network USA sembrano fortemente intenzionati a intodurre alcune modifiche al format attuale, a iniziare dall'orario di inizio delle partite della domenica. La volontà dei dirigenti di NBC, infatti, sarebbe quello di anticipare l'All-Star Game di ben tre ore, spostandolo alle ore 17 (5 pm) della costa Est, mentre quest'anno l'evento è iniziato alle 20 (e con le sei ore di fuso rispetto alla costa est, alle 2 di notte italiane). La motivazione? Ha a che vedere anche con le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 (previste tra il 6 e il 22 febbraio), un'altra esclusiva, per gli Stati Uniti, del network NBC. Proprio contando le sei ore di fuso che seperano l'Italia dalla costa orientale degli Stati Uniti, il calendario di gare olimpico sarebbe comunque concluso prima di un'eventuale partenza anticipata (alle 5 ET, le nostre 23 italiane) dell'All-Star Game NBA.
Un torneo di 1-vs-1 con un milione in palio?
Ma quella dell'orario di inizio non sembra l'unica modifica al vaglio. Secondo quanto riportato anche dal sito Front Office Sports, visto il successo del torneo di uno-contro-uno organizzato dalla nuova lega femminile "Unrivaled" (vinto da Napheesa Collier, che si è aggiudicata i 200.000 dollari riservati alla vincitrice, da un montepremi totale di 350.000 dollari), NBA e NBC starebbero pensando di provare a introdurre un analogo torneo quintuplicando però il montepremi. Al vincitore NBA andrebbe infatti un milione di dollari, nel tentativo di rendere attraente anche alle superstar (oltre che ai tifosi) questo nuovo tipo di competizione. A parole, durante l'All-Star Weekend di San Francisco, tanti campioni NBA - da Giannis Antetokounmpo a Kyrie Irving - si sono detti disponibili a competere in una manifestazione del genere. Ma un conto sono le parole, un altro i fatti...