Kristaps Porzingis non gioca dallo scorso 26 febbraio e finora i Celtics si erano limitati a giustificarne l’assenza con una generica ‘malattia non legata al Covid’. A fare chiarezza è stato però lo stesso giocatore, che sui suoi social ha fatto sapere di soffrire di una malattia virale ancora non ben identificata e che spera di poter tornare al più presto in campo. Al momento, però, sembra impossibile ipotizzare le tempistiche del suo rientro
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Non se ne è parlato molto, forse perché i Celtics hanno comunque vinto 15 delle loro ultime 18 partite, eppure sull’assenza ormai prolungata di Kristaps Porzingis cominciavano a circolare parecchi dubbi. A scioglierli, almeno in parte, è stato lo stesso giocatore utilizzando i propri profili social. Il lettone è assente dai parquet ormai dallo scorso 26 febbraio, e le sei partite saltate erano state fin qui giustificate da Boston con una generica ‘malattia non legata al Covid’. Porzingis, però, ha voluto fare chiarezza e parlando in prima persona ha reso note le ragioni della sua assenza. Un’assenza che, stando a quanto dichiarato dal diretto interessato, potrebbe durare ancora un po’.
Le parole di KP
“Sono stato alle prese con una malattia di tipo virale di cui non siamo ancora riusciti a individuare in pieno la natura” ha scritto Porzingis sui suoi profili social, “sto guarendo e mi sento meglio, ma ho ancora da lavorare per poter tornare nella miglior condizione e quindi poter aiutare la squadra”. Il lettone, quindi, ha voluto ringraziare tutti i tifosi biancoverdi per il sostegno mostratogli in queste due settimane e si è augurato di poter tornare al più presto in campo. Al momento, tuttavia, considerata anche la natura non del tutto identificata del problema di salute che lo affligge, per il rientro sul parquet di Porzingis, che già aveva saltato buona parte della stagione per recuperare dall’infortunio patito durante le Finals vinte su Dallasnel giugno dello scorso anno, non sembra possibile ipotizzare alcuna tempistica concreta.
