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NBA, Klay Thompson: "Credo ancora in questi Mavs, voglio farli tornare alla gloria"

NBA

La trade che ha portato Luka Doncic ai Lakers e quindi i tanti infortuni, ultimo quello che ha chiuso in anticipo la stagione di Kyrie Irving, hanno reso l’annata dei Mavs un percorso a ostacoli complicatissimo. Klay Thomposon, però, che in estate aveva abbandonato Golden State per firmare un triennale con Dallas, si dice ancora convinto delle possibilità di tornare a vincere il titolo per la squadra che l’anno scorso è arrivata alle Finals

Quando la scorsa estate Klay Thompson decideva di lasciare Golden State, la squadra che l’’aveva scelto al Draft e con cui aveva scritto la storia della NBA contemporanea, e firmare per Dallas l’idea era che il suo innesto avrebbe potuto aiutare i Mavs a tornare alle Finals, e magari anche a vincerle dopo la batosta subita da parte di Boston. Allora era del tutto impossibile, per Thompson così come per chiunque altro, immaginare che a marzo la squadra sarebbe stata priva di Luka Doncic, scambiato con i Lakers, e praticamente di tutti i suoi titolari, caduti uno ad uno per infortuni di varia natura. Al momento, quindi, più che pensare a una possibile rivincita, in casa Mavs l’obbiettivo è chiudere al meglio la regular season, magari provando a togliersi qualche soddisfazione al play-in. Secondo l’ex Splash Brother, però, l’appuntamento con la gloria per Dallas è solo rimandato.

Riportare Dallas all’antica gloria

Protagonista della vittoria a San Antonio dell’altra notte con 26 punti, dopo la partita Thompson è tornato a parlare del momento vissuto dai Mavs e della loro prospettiva futura. “Ovviamente dispiace per Kyrie, perché so cosa sta provando essendoci già passato” ha dichiarato l’ex Warriors, “ma sono sicuro che tornerà più forte di prima, così come faranno gli altri compagni ora assenti per infortunio”. “Di certo le tante assenze nel frontcourt si stanno facendo sentire, ma io continuo a credere in questa squadra” ha poi specificato Thompson, ribadendo poi che “ci mancano gli infortunati, ma stiamo facendo del nostro meglio e io credo in questa squadra, ho un contratto per altri due anni e voglio dare il mio contributo per fare tornare i Mavs alla gloria assaporata con il titolo vinto nel 2011”. 

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