Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

NBA, Doncic e la crisi dei Lakers: "Tocca a me e a LeBron risollevare la squadra"

NBA

Nella notte i Lakers hanno perso a Orlando, collezionando così la 7^ sconfitta nelle ultime 10 gare. La squadra, che dopo l’arrivo di Luka Doncic a inizio febbraio sembrava aver cambiato decisamente passo, è quindi rimpiombata in una crisi che ora potrebbe comprometterne anche il piazzamento in vista dei playoff. E secondo lo sloveno il compito di rianimare la squadra spetta a lui e al super veterano LeBron James

TUTTI I RISULTATI E GLI HIGHLIGHTS DELLA NOTTE NBA

 

Condividi:

Non che in casa Lakers servisse un ulteriore campanello d’allarme, perché il rendimento della squadra nelle ultime due settimane era stato già parecchio preoccupante. La sconfitta maturata nella notte a Orlando, però, pare aver in qualche modo certificato la crisi dei ragazzi di coach JJ Redick, che hanno perso 7 delle ultime 10 partite e che nelle 7 sconfitte hanno accumulato uno scarto medio di ben 15.7 punti. La corsa in cui i Lakers sembravano essersi lanciati dopo l’arrivo a Los Angeles di Luka Doncic a inizio febbraio, e che li aveva portati fino al 2° posto in classifica a Ovest, sembra quindi aver subito una brusca frenata. Tanto che ora i gialloviola occupano la 4^ posizione, ma sono solo 3 le vittorie di vantaggio sui ‘cugini’ Clippers, al momento 7°. E con 11 partite ancora da giocare, quel posto ai playoffche pareva ormai sicuro non lo è più. La squadra, quindi, deve per forza cambiare marcia e Doncic, autore di una prova da 32 punti ma con solo 9/23 al tiro contro i Magic, pare avere le idee chiare su quanto occorre fare e su chi dovrà prendersi le responsabilità della svolta resasi più che mai necessaria.

Luka, LeBron e la stagione dei Lakers

Credo che ci siamo sentiti un po’ soddisfatti” ha dichiarato Doncic dopo la sconfitta di Orlando e a proposito del calo evidente registrato durante le ultime due settimane dalla squadra, “e ora come ora non ce lo possiamo permettere”. Lo sloveno, poi, non si è sottratto alle proprie responsabilità: “Penso che tocchi a me e a LeBron risollevare la squadra, io per primo devo fare meglio e devo essere più comunicativo parlare di più con i miei compagni in campo”. I Lakers, attesi ora ad altre tre gare in trasferta contro Indiana, Chicago e Memphis, avranno ora bisogno di ritrovare il miglior Doncic e di recuperare a pieno James, anche perché la concorrenza a Ovest non sembra affatto disponibile a cedere il passo ai gialloviola e, considerando i delicati equilibri ai piani alti della Conferencel’ultimo spicchio di regular seasonpotrebbe risultare decisivo nello stabilire il piazzamento nel tabellone dei playoff

Approfondimento

Bronny James, career-high in G-League: 39 punti