NBA, l'addio al basket di Jimmer Fredette dopo una carriera sulle montagne russe
la storiaE' stato uno dei migliori giocatori a livello universitario, stabilendo record su record con la canotta della Brigham Young University. In NBA invece è fatto solo la comparsa (5 squadre in 6 anni). Poi la svolta: nel 2022 passa al basket 3 contro 3 e torna ad essere una stella, arrivando fino all'Olimpiade di Parigi, dove però il destino aveva altri programmi...
Jimmer Fredette ha detto addio al basket giocato a 36 anni, lo ha annunciato sui suoi social. L’ex star a BYU, che in NCAA aveva inaugurato una vera e propria “Fredette Mania” con le sue giocate elettrizzanti, ha deciso di ritirarsi dopo 14 anni di carriera. Fredette è stata una vera e propria star universitaria, numero uno in America con una media di 29 punti a partita nella stagione 2010-11.
Stella al college, meteora NBA
L’anno successivo venne scelto alla decima da Milwaukee e immediatamente ceduto a Sacramento, ma la carriera NBA di Jimmer è stata di molto sotto le aspettative, da "journeyman", cambiando 5 squadre in 6 stagioni. Chiuso il capitolo NBA, ha giocato in Cina e in Grecia, vincendo l’MVP nella Chinese Basketball Association nel 2017, mostrando tutto il suo talento con 3 prestazioni da più di 65 punti.
Forse gli anni migliori sono stati gli ultimi, quando si è dedicato al 3x3, aiutando gli Stati Uniti a vincere la medaglia d’oro nell’Americup 2022 e ai Giochi Panamericani 2023. L’ultima apparizione di Fredette su un campo da basket è arrivata alle Olimpiadi di Parigi, dove era arrivato come numero uno al mondo nelle classifiche di specialità e se ne è andato con un grave infortunio all'adduttore (sei mesi di stop). Insomma, una carriera di alti e bassi, di critiche, di scherni, a cui Jimmer ha sempre e solo risposto col “love for the game”, l’amore incondizionato per il basket. Ed è lui stesso a dircelo nel suo comunicato: “It wasn’t always easy, but it was always worth it”, non è sempre stato facile, ma ne è sempre valsa la pena. Parole che, per tutti gli amanti del basket, non possono che emozionare...