Uscito dolorante nel 4° quarto della vittoria di gara-6 a causa di quello che si è poi rivelato uno stiramento alla gamba sinistra, la presenza di Aaron Gordon sembra essere in forse per la sfida decisiva di domani sera. Senza di lui Denver perderebbe una delle colonne della squadra e un giocatore già protagonista di due canestri decisivi in questi playoff
Che Nikola Jokic sia la stella, il leader e il punto di riferimento dei Nuggets è ovviamente fuori discussione, così come è fuori discussione che i momenti migliori vissuti dalla squadra, in primis la cavalcata verso il titolo di due anni fa, siano arrivati quando accanto al serbo c’è stato un Jamal Murray in piena forma. È altrettanto indubbio, però, che il barometro di Denver nelle ultime stagioni sia stato Aaron Gordon. E questi playoff non hanno fatto che confermare l’importanza dell’ex Orlando, perché nelle cinque occasioni in cui Gordon ha segnato più di 20 punti i ragazzi di coach David Adelman hanno sempre vinto. Non solo, prima in gara-4 della serie poi vinta contro i Clippers e quindi nella prima partita della sfida con Oklahoma City, l’ala dei Nuggets ha segnato i canestri decisivi. Ecco perché la prospettiva di non vederlo in campo per gara-7 contro i Thunder preoccupa e non poco Denver.
Una sfida da dentro e fuori (forse) senza Gordon
Gara-6, vinta nettamente da Denver per 119-107, non è stata indimenticabile per Gordon, autore di soli 5 punti in 38 minuti giocati. Il suo contributo, però, il prodotto di Arizona l’aveva comunque fornito nella forma di 7 assist e 7 rimbalzi, ma nel finale del 4° quarto è arrivato il dolore alla gamba sinistra che l’ha costretto ad abbandonare il campo. Gli esami di rito eseguiti dopo il fischio finale hanno evidenziato uno stiramento che ne mette a rischio la presenza in gara-7. Vista l’importanza della partita, è probabile che Gordon proverà a stringere i denti, ma la decisione sul suo eventuale utilizzo dovrebbe arrivare proprio all’ultimo minuto. E senza di lui, autore fin qui dei migliori playoff in carriera a 16.8 punti e 7.3 rimbalzi di media, per i Nuggets la strada verso il ritorno alle finali di Conference si farebbe decisamente in salita.