Il talento azzurro Dame Sarr ha deciso che nella prossima stagione giocherà con i Duke Blue Devils in NCAA. L’ex giocatore di Barcellona conta di passare un anno al college prima di provare il salto in NBA, dichiarandosi per il Draft del 2026. "Era la scuola dei miei sogni, anche se l’obiettivo è la NBA. Non c’è posto migliore per prepararmi al meglio" ha detto a ESPN
Il futuro di Dame Sarr sarà negli Stati Uniti. Il talento azzurro, dopo aver ben figurato nell’ultimo Hoop Summit, ha deciso di impegnarsi con l’università di Duke, guidata nell’ultima stagione dalla futura prima scelta assoluta Cooper Flagg. Dopo aver visitato l’ateneo nelle ultime settimane, Sarr ha deciso che il posto migliore per proseguire la sua crescita è negli Stati Uniti, lasciando così il Barcellona con cui la partecipazione all’Hoop Summit aveva creato una spaccatura che ha portato alla rescissione del contratto. "Duke era la mia scuola dei sogni" ha detto Sarr commentando la sua decisione con ESPN. "Ho guardato molte partite di NCAA in questa stagione, specialmente Duke. Quest’anno ho giocato con Jabari Parker che è andato a scuola lì. Quando si è presentata l’opportunità ho dovuto coglierla". Sarr conta di passare un anno a Durham prima di presentarsi il prossimo anno al Draft della NBA: "La NBA è il mio obiettivo finale e non c’è posto migliore per prepararsi di Duke. Per essere il più pronto possibile e per presentarmi nella versione migliore di me stesso, dovevo avere entrambe le esperienze — si a livello professionale col Barcellona che in un ambiente diverso come Duke contro avversari della mia età. Per opportunità, minuti e ripetizioni questo è il posto migliore per me in questo momento".
Duke perderà Flagg, Kon Knueppel e Tyrese Proctor al Draft, ma riceverà un’altra infornata di talento con i fratelli Boozer (Cameron e Cayden, figli dell’ex NBA Carlos), l’ala Nikolas Khamenia e i ritorni del sophomore Isaiah Evans e dei vari Caleb Foster, Patrick Ngongba, Malique Lewis e Darren Harris. "Duke non avrà più Knueppel e Proctor che hanno un gioco simile al mio" ha detto Sarr. "La mia mentalità vincente e la mia capacità di giocare insieme ad altri buoni giocatori creando tiri per me e per gli altri mi aiuterà. Il roster ha talento: dobbiamo trovare il modo di far combaciare tutti i pezzi".
