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NBA, la "maledizione" dei Pacers: quando c'è la 500 Miglia non vincono mai

NBA
©Getty

Con la sconfitta rimediata in gara-3 contro New York, si è confermata una tradizione negativa per gli Indiana Pacers. Per la quarta volta nella loro storia infatti hanno perso nello stesso giorno della 500 Miglia di Indianapolis, la gara automobilistica che rende famosa la città in tutto il mondo.  E dire che per l’occasione la squadra aveva fatto tutto in grande stile, invitando anche il vincitore Alex Palou e dedicandogli una standing ovation

Dopo aver vinto le prime due partite della serie di finale a Est al Madison Square Garden, il ritorno a casa non sarebbe potuto essere più amaro di così per gli Indiana Pacers. A 3:20 dalla fine del primo tempo infatti i padroni di casa erano avanti di 20 lunghezze sui New York Knicks, e sembravano pronti a sferrare il colpo del ko per salire sul 3-0 nella serie e di fatto chiudere i conti, visto che mai nessuno ha rimontato da quello svantaggio nella storia dei playoff NBA. Invece nel quarto periodo i Knicks hanno cambiato marcia grazie a Karl-Anthony Towns e i Pacers hanno dovuto alzare bandiera bianca, facendo i conti con quella che ormai può essere considerata come una sorta di "Maledizione della 500 Miglia".

Quattro sconfitte su quattro nel giorno della 500 Miglia

Nella loro storia infatti i Pacers non hanno mai vinto nello stesso giorno della 500 Miglia di Indianapolis, la gara automobilistica che rende famosa la città in tutto il mondo. Indiana ha sempre perso nelle quattro occasioni in cui ha giocato in concomitanza con la competizione: prima di stanotte era già successo il 30 maggio 1999, perdendo gara-1 delle finali di conference in casa sempre contro i Knicks; il 30 maggio del 2004 perdendo gara-5 in casa contro i Detroit Pistons; e il 26 maggio 2013 in gara-3 delle finali di conference contro i Miami Heat. Ad aggiungersi a questo danno c’è anche l’ulteriore beffa di averlo fatto davanti al vincitore della gara, lo spagnolo Alex Palou — che ha ricevuto una standing ovation durante il secondo quarto, ma non ha portato fortuna alla squadra di casa nonostante le maglie con scritto "Vroom Baby" distribuite in tutto il palazzetto.

Haliburton: "L'attacco oggi non ha funzionato"

Al di là della scaramanzia, i Pacers si sono soffermati soprattutto sui loro errori durante il match, in particolare un inusuale 5/25 da tre punti che ha fatto la differenza. "Finora avevamo avuto una grande serie dal punto di vista offensivo, ma abbiamo avuto un brutto secondo tempo" ha detto Tyrese Haliburton, miglior realizzatore dei suoi. "Quando in difesa tieni gli avversari a 106 punti, dovresti vincere la partita. Segnare solo 100 punti non è una cosa da noi. Complimenti a loro, hanno fatto un buon lavoro, ma ci sono sicuramente aree in cui possiamo migliorare in vista di gara-4".

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