Per il secondo anno consecutivo la stagione di Minnesota si è chiusa con una secca eliminazione alle finali della Western Conference, ma Anthony Edwards sembra già pensare alla rivincita. Autore di una prova opaca nella decisiva sconfitta di gara-5 sul campo di Oklahoma City, in conferenza stampa Ant si è detto convinto che i Timberwolves avranno altre occasioni per portare la franchigia alle sue prime Finals e pronto a un’estate di duro lavoro per migliorare ulteriormente
La delusione è palese e forse inevitabile, soprattutto perché in gara-5, con le spalle al muro, i suoi Timberwolves sono crollati e lui non è stato in grado di tenerli a galla. Dopo la sconfitta per 124-94 che ha spedito i Thunder alle Finals e chiuso la stagione di Minnesota, Anthony Edwards, autore di una prova modesta da 19 punti con 7/18 dal campo, ha iniziato la sua conferenza stampa facendo i complimenti di rito agli avversari e si è poi concentrato su quella che per lui e per i compagni è la seconda eliminazione alle finali della Western Conference in due anni. E per commentare un’altra delusione dopo quella maturata contro Dallas nel 2024, accanto a lui c’era il super veterano Mike Conley, per il quale Ant si è detto molto dispiaciuto, assicurando poi di avere tutta l’intenzione di regalare al compagno, 38 anni da compiere il prossimo ottobre, almeno un’altra possibilità di approdare alle prime Finals della sua carriera.
L’estate di Ant
“Hanno dominato la partita fin dalla palla a due” ha esordito Ant in sala stampa, “non posso che togliermi il cappello di fronte ai Thunder”. Subito dopo, però, la stella dei Timberwolves è sembrata voler guardare al futuro: “Ho solo 23 anni, per me è comunque un momento entusiasmante, sto più male per Mike [Conley]”. L’idea, o per meglio dire l’obbiettivo dichiarato di Edwards, però, rimane quello di regalare al compagno e al resto della squadra un’altra possibilità di arrivare alle Finals. E la stella di Minnesota pare avere anche le idee chiare su come inseguire quell’obbiettivo: “Cercherò di riportare qui la squadra, soprattutto per Mike: nessuno lavorerà duro quanto me quest’estate”. La sconfitta e l’eliminazione bruciano, quindi, ma per Ant è già tempo di concentrarsi sulla possibile rivincita nella prossima stagione.