La superstar dei Lakers è stato anche lui (come ci si aspetta sarà Cooper Flagg) una prima scelta assoluta ma vede delle notevoli differenze tra le due situazioni: "Lui fin da subito potrà contare sul supporto di tanti Hall of Famer come Klay Thompson, Anthony Davis, Kyrie Irving e Jason Kidd. E sarà importantissimo"
Tra meno di 24 ore Cooper Flagg potrebbe (anzi, dovrebbe) diventare la prima scelta assoluta al Draft NBA. Lo stesso destino, 22 anni fa, era toccato a un altro "predestinato" del mondo cestistico americano, LeBron James, sicura prima chiamata al Draft 2003, allora in mano ai Cleveland Cavaliers, la squadra della sua città. Oggi invece la preziosa scelta è in mano ai Dallas Mavericks e "King" James pensa che la destinazione texana non possa che fare un gran bene al prodotto di Duke. "A differenza di quanto è successo a me lui finirà da subito in un gruppo di futuri Hall of Famer, come Klay Thompson, Anthony Davis e Kyrie Irving, allenati da un altro Hall of Famer come Jason Kidd. E questi campioni potranno indicargli da subito la strada da seguire per continuare a crescere in un certo modo", sono state le parole del campione dei Lakers. Che di Cooper Flagg fa comunque un'ottima valutazione: "Credo voglia diventare uno dei più grandi. Ha avuto una super annata a Duke. In campo sa fare tante cose diverse: può giocare col pallone in mano, può giocare lontano dalla palla, il suo tiro da fuori continuerà a migliorare ed è già adesso un grande atleta, con un secondo salto esplosivo", lo scouting report di James per la probabile prima scelta assoluta.
Che potrà godere, sono sempre le parole di James a sottolinearlo, di un vantaggio non da poco: "Avere ogni giorno attorno a lui quel tipo di presenza, quel tipo di leadership e di IQ cestistico per lui sarà incredibile. Penso che Cooper avrà un impatto stupefacente", conclude il n°23 gialloviola, che lancia già la sfida per il primo Lakers-Mavs della prossima stagione.