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NBA, Bronny verso la sua seconda stagione: "Ho capito in cosa devo migliorare"

NBA

Nella notte i Lakers hanno fatto il loro esordio in Summer League, ma Bronny James non è sceso in campo e ha osservato i compagni perdere con Golden State. Il figlio di LeBron, però, in una intervista al ‘Los Angeles Times’ si è detto convinto di aver capito quali siano i due aspetti principali su cui dovrà migliorare per trovare un posto in NBA a partire dalla prossima stagione, la sua seconda da professionista

Al Chase Center di San Francisco l’attesa per la sfida d’esordio del California Classic tra Warriors e Lakers era caratterizzata anche dalla curiosità di rivedere in campo Bronny James. Il figlio di LeBron, però, è rimasto a guardare, senza nemmeno andare in panchina mentre i compagni perdevano 89-84 contro i padroni di casa. Esordio in Summer League rimandato, quindi, per James Jr., che nel frattempo ha concesso una lunga intervista al ‘Los Angeles Times’ in cui ha rivelato le sue priorità in vista di quella che sarà la sua seconda stagione in NBA. E Bronny si è soffermato prima di tutto sulla condizione fisica: “Voglio diventare più snello, ora peso ancora attorno ai 97 kilogrammi e quindi sto correndo molto e sto rispettando una dieta rigida”. L’idea, quindi, è quella di presentarsi al training camp dei Lakers nella forma migliore possibile, senza però trascurare gli altri aspetti del gioco in cui l’ex USC sa di dover ancora migliorare e quelli in cui pensa di non potersi permettere cali d’attenzione.

La difesa prima di tutto

Bronny, sempre nell’intervista con il quotidiano di Los Angeles, ha quindi dimostrato di avere le idee chiare anche sui suoi punti forti e sui punti deboli da migliorare dal punto di vista tecnico. “Non posso perdere l’intensità difensiva, perché sarà quella a farmi guadagnare minuti sul campo” ha ammesso il figlio di LeBron, “ci sono giocatori che possono segnare 15 o 20 punti a partita e, con ogni probabilità, io non sarò mai quel tipo di giocatore, almeno non ora e quindi per giocare devo rappresentare una minaccia in difesa”. Per quanto riguarda l’altra metà campo, invece, James Jr., pensa di poter comunque dire la sua: “Credo di aver dimostrato di saper segnare, e voglio continuare su quella strada, ma anche concentrarmi sulla difesa”. 

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