Dopo l’ennesima estate interlocutoria sul mercato, e in attesa di capire se Josh Giddey rimarrà a Chicago, i Bulls sembrano aver finalmente preso una decisione importante. Secondo diverse fonti, infatti, l’avventura in Illinois di Nikola Vucevic, iniziata nel 2021, sarebbe giunta al termine e la dirigenza della squadra starebbe pensando addirittura ad un’operazione di buyout nel caso in cui risultasse impossibile inserire il montenegrino all’interno di eventuali trade
Sono passati poco più di due anni da quando i Bulls concedevano a Nikola Vucevic un prolungamento triennale del suo contratto, mossa che già all’epoca aveva fatto sollevare qualche sopracciglio tra addetti ai lavori e tifosi. Il montenegrino, suo malgrado, diventava così l’uomo simbolo di una squadra in apparenza bloccata in quella zona tra il play-in e le zone basse del tabellone playoff a Est. Incapaci di fare il salto di qualità e diventare a tutti gli effetti competitivi, ma altrettanto incapaci di smontare un roster troppo talentuoso per puntare ad un tanking quantomai necessario per provare a ricostruire, i Bulls sembravano quindi destinati a sguazzare nella mediocrità. E così, in effetti, hanno fatto per altre due stagioni. Ora, però, la dirigenza di Chicago pare aver finalmente deciso di dare una svolta al percorso della franchigia e il primo a fare le spese di questo cambiamento potrebbe essere proprio Vucevic.
Vucevic sul mercato, ad ogni costo
Di quel triennale ora rimane una sola stagione, quella 2025-25, per cui Vucevic riceverà 21.4 milioni di dollari. Uno stipendio tutto sommato abbordabile per gli standard attuali della NBA, ma che pare sproporzionato rispetto al reale valore del giocatore. Attaccante e rimbalzista di razza, Vucevic, che ha chiuso l’ultima stagione in doppia doppia di media con 18.5 punti e 10.1 rimbalzi a partita, gode ormai di una fama, a dire il vero ben meritata, di difensore tra i peggiori nel suo ruolo e di elemento dallo spirito competitivo non esattamente spiccato. Ecco perché inserirlo in una trade potrebbe non essere facile per i Bulls che, stando a quando riportato da più fonti tra cui ‘Bleacher Report’ e ‘Yahoo Sports’, starebbero pensando di proporre all’ex Orlando un buyout pur di non averlo più a roster. Si tratterebbe, seppur in piccolo viste le cifre in ballo, di un’operazione simile a quelle effettuate da Milwaukee con Damian Lillard e da Phoenix con Bradley Beal che, nel caso andasse in porta, potrebbe davvero scrivere una pagina nuova nella storia recente di Chicago.