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NBA, Nikola Jokic giura fedeltà a Denver: "Voglio restare ai Nuggets per sempre"

NBA

Pur non avendo firmato un'estensione di contratto durante l’estate, Nikola Jokic ha detto chiaramente di non avere intenzione di cambiare squadra, dichiarando di voler rimanere ai Nuggets per sempre. Il tre volte MVP si è anche intrattenuto per diversi minuti con una terna arbitrale per discutere animatamente di alcune situazioni di gioco

L’estate di Nikola Jokic non è andata come avrebbe voluto, rimediando una pesante eliminazione agli ottavi di finale di Eurobasket contro la Finlandia. Al suo ritorno negli Stati Uniti sembra però più carico che mai, energizzato dai tanti cambiamenti apportati al roster dei Denver Nuggets in estate. Gli arrivi di Cam Johnson, Tim Hardaway Jr., Jonas Valanciunas e il ritorno di Bruce Brown (oltre a quello di DaRon Holmes, scelta al primo giro del Draft 2024) hanno dato nuova linfa ai Nuggets e Jokic sembra esserne entusiasta, tanto da spegnere ogni possibile dubbio sul suo futuro. All’inizio di luglio infatti il serbo ha bypassato l’opportunità di firmare un’estensione di contratto quadriennale da 212 milioni di dollari, consapevole che nell’estate del 2026 ne potrà firmare una da 293 milioni in quattro anni. "Non ci ho nemmeno pensato" ha ammesso Jokic. "Le estensioni di contratto sono una ricompensa per quello che si fa in campo e avvengono in maniera naturale, specialmente in questa NBA in cui il salary cap sta salendo. Il mio piano comunque è rimanere ai Nuggets per sempre". Nessun dubbio allora che sarà ancora lui a guidare i nuovi Nuggets: "Bruce è tornato, con lui abbiamo vinto il titolo. Dovremo salvargli un’altra volta la carriera" ha scherzato il Joker. "Abbiamo Cam e Jonas, Holmes è in salute, ci sono diverse facce nuove. Vedremo: c’è un’energia nuova, un nuovo inizio per noi. Speriamo di poter fare qualcosa".

Jokic a colloquio con gli arbitri della stagione

Anche l’organizzazione dei Nuggets sembra voler fare sul serio, chiamando un terzetto di arbitri ufficiali della NBA (Marc Davis, Jacyn Goble e J.T. Orr) per arbitrare la partitella di fine allenamento. Come testimoniato dal giornalista Bennett Durando del Denver Post, Jokic si è poi intrattenuto per diversi minuti con la terna, discutendo piuttosto animatamente di diverse situazioni di gioco in campo.

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