Dopo 12 anni di partnership, a sorpresa Steph Curry e Under Armour hanno deciso di separarsi. Curry rimarrà la proprietà esclusiva di Curry Brand ed è ora libero di trovare un altro partner, diventando immediatamente il free agent delle sneakers più ambito del mondo
Una notizia davvero inattesa sconvolge il mondo dell’abbigliamento sportivo. Steph Curry e Under Armour hanno deciso di comune accordo di separarsi, ponendo fine alla partnership tra la stella dei Golden State Warriors e la società di abbigliamento sportivo che che durava da 12 anni. Curry aveva infatti firmato con UA nel 2013 dopo quattro stagioni insieme a Nike, in uno dei “cambi di maglia” più chiacchierati nella storia del marketing sportivo, e non c’erano avvisaglie che potesse lasciarli dopo una collaborazione durata più di un decennio. Curry manterrà la proprietà esclusiva di Curry Brand, la suddivisione creata nel 2020 sotto l'ombrello di Under Armour in maniera simile a quanto accaduto tra Jordan Brand e Nike, ed è libero di trovare un altro partner di retail, diventando immediatamente il free agent delle sneakers più ambito sul mercato. Secondo quanto riportato da The Athletic, la separazione arriva in un momento precario per Under Armour: le azioni della società sono scese del 47.3% nell'ultimo anno e le sue azioni sono scambiate a 4,17 dollari l’una, vicina al suo minimo nell’ultimo anno. Ad agosto, la società ha annunciato che le sue entrate previste nel primo trimestre dell'anno fiscale 2026 sono diminuite del 4%.