La stagione dei Mavs è iniziata in maniera molto complicata e al momento i ragazzi di Jason Kidd sono penultimi a Ovest. Logico, quindi, che a tenere banco in casa Dallas sia il mercato e, secondo quanto riportato da ESPN, la dirigenza non avrebbe in programma di cedere Kyrie Irving, il cui rientro in campo potrebbe avvenire all’inizio del 2026, mentre non è da escludere la possibilità che a lasciare il Texas sia Anthony Davis
Il bilancio, 5 vittorie e 14 sconfitte, non è affatto confortante, ma tutto sommato l’avvio di stagione in salita era prevedibile per i Mavs. A preoccupare un po’ di più, invece, sembra essere la prospettiva futura della squadra, intrappolata in un roster molto lungo e costruito con un mix di veterani e giovani che non sembra poter garantire un grande amalgama. Dopo l’addio a Nico Harrison, General Manager responsabile della cessione di Luka Doncic del febbraio scorso, insomma, a Dallas sembrerebbero se non pronti a premere il tasto ‘reset’, quantomeno a operare cambiamenti importanti alla struttura della squadra. Magari partendo proprio dalla cessione del giocatore arrivato dai Lakers all’interno dello scambio con cui Doncic è finito a Los Angeles.
Irving non è sul mercato, Davis sì
Stando a quanto riportato da Tim MacMahon, insider di ESPN di solito molto ben informato di quanto succede a Dallas, i Mavs non avrebbero intenzione di mettere sul mercato Kyrie Irving, il cui rientro dall’infortunio è previsto a inizio del 2026. Sul mercato, invece, dovrebbe finirci Anthony Davis, pezzo pregiato ricevuto nella trade per Doncic ma fin qui praticamente sempre infortunato dal suo arrivo in Texas. L’ex Lakers, che in questa stagione ha giocato solo 5 partite, potrebbe quindi partire in caso di offerte ritenute interessanti, anche se le sue precarie condizioni fisiche rendono al momento difficile valutarne la concreta appetibilità sul mercato.