Tutti i risultati del giovedì olimpico

Olimpiadi
Il record europeo non è bastato per salire sul podio. Resta grande amarezza per il quarto posto
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Quarto posto e record europeo della staffetta 4x200 stile libero donne. Nella pallavolo l'Italia supera facilmente il Venezuela

NUOTO UOMINI / 200 RANA: Il giapponese Kosuke Kitajima ha  vinto la medaglia d'oro nella finale olimpica dei 200 rana con il tempo di 2'07"64. Argento all'australiano Brenton Rickard,  bronzo al francese Hugues Duboscq. In coda i due azzurri in gara: Loris Facci settimo in 2'10"57 e Paolo Bossini ottavo in 2'11"48.

NUOTO UOMINI / 200 DORSO: Damiano Lestingi non si è qualificato per la finale olimpica dei 200 dorso. L'azzurro ha Chiuso in undicesima posizione, con il tempo di 1'58"25. Il più veloce è stato l'americano Aaron Peirsol (1'55"26), davanti al connazionale Ryan Lochte (1'55"40).

NUOTO DONNE / 200 FARFALLA: La cinese Zige Liu ha vinto l'oro nei 200 farfalla donne ai Giochi di Pechino, stabilendo anche il primato del mondo con il tempo di 2'04"18. Il precedente di 2'05"40 era stato fatto dall'australiana Jessicah Schipper nel 2006. L'argento è andato all'altra cinese Liuyang Jiao (2'04"72), il bronzo alla Schipper in 2'06"26.

NUOTO DONNE / 200 RANA: La norvegese Sara Nordenstram ha  stabilito il nuovo record europeo dei 200 rana fermando il  cronometro sui 2'23"79/100, oggi nelle semifinali di  specialità alle Olimpiadi di Pechino. Il primato precedente, 2'23"90, era stato stabilito dall'austriaca Mirna Jukic il 26 luglio scorso a Schwechat, in Austria. L'austriaca Mirna Jukic si  riappropria subito del record europeo dei 200 rana fermando il  cronometro sui 2'23"76, nella seconda semifinale di specialità ai Giochi olimpici di Pechino. Nella prima semifinale la norvegese Sara Nordenstram aveva  nuotato in 2'23"79, battendo il vecchio record della Jukic di 2'23'90.

NUOTO UOMINI / 200 MISTI: Alessio Boggiatto non si qualifica  per la finale olimpica dei 200 misti. L'azzurro, che nelle batterie aveva stabilito il record italiano, ha chiuso al settimo posto la sua semifinale con il tempo di 1'59"77. Il più veloce è stato lo statunitense Ryan Lochte in  1'57"69, che ha preceduto Michael Phelps (1'57"70).

NUOTO DONNE / 4X200 STILE LIBERO: Quarte in 7'49"76, le azzurre  Renata Spagnolo, Alessia Filippi, Flavia Zoccari e Federica Pellegrini hanno stabilito il nuovo record europeo della 4x200  stile libero, oggi nella finale di specialita' alle Olimpiadi di Pechino. Il primato precedente, 7'50"37, era stato stabilito ieri  dalla staffetta francese Popchanka-Couderc-Muffat-Balmy.

TIRO A SEGNO / CARABINA DONNE: Valentina Turisini non ce l'ha fatta a qualificarsi per la finale a otto della carabina 50 metri tre posizioni femminile. L'azzurra, olimpionica ad Atene nella carabina da 10 metri, ha chiuso le eliminatorie in 15/a posizione. La cinese Du Li ha vinto la medaglia d'oro nella carabina da 50 metri 'tre posizioni' donne alle Olimpiadi di Pechino. Argento alla ceca Katerina Emmons, bronzo alla cubana Eglis Yaima Cruz.

TIRO A VOLO DONNE: L'italiana Chiara Cainero si è qualificata alla finale nel tiro a volo specialità skeet stabilendo il nuovo record olimpico con un punteggio di 72. La Cainero è in testa alla classifica e precede la  tailandese Sutiya Jiewchaloemmit, che ha un punteggio di 71.

GINNASTICA UOMINI: Il cinese Yang Wei ha vinto la  medaglia d'oro nel concorso generale individuale (all-around) di  ginnastica artistica alle Olimpiadi di Pechino. L'argento è andato al giapponese Kohei Uchimura, il bronzo  al francese Benoit Caranobe. Per Yang Wei si tratta del secondo  oro dopo quello conquistato nella prova a squadre martedì scorso.

PALLAVOLO UOMINI: L'Italia ha battuto il  Venezuela per 3-0 (25-21, 25-20, 25-21) nella terza giornata del Gruppo A del torneo olimpico di pallavolo. Gli azzurri torneranno in campo sabato, quando è in programma il match contro la Bulgaria. L'Italia  ha giocato una buona partita, sempre molto concentrata, combattiva e convinta di portare a casa un risultato importante. Gli azzurri sono  sempre stati avanti nel punteggio e non hanno mai permesso ai  sudamericani di rendersi veramente pericolosi.