La bufera finanziaria mondiale rischia di abbattersi anche sull'organizzazione delle olimpiadi londinesi, rallentando i lavori per la costruzione di stadi ed infrastrutture. Il Daily Telegraph preoccupato
La crisi finanziaria rischia di abbattersi anche sull'organizzazione delle olimpiadi londinesi, rallentando i lavori per la costruzione di stadi ed infrastrutture. E' questo almeno il timore del Daily Telegraph che pur riconoscendo i costanti progressi del Parco Olimpico di Stratford, il principale intervento urbanistico (oltre 1,2 miliardi di euro), teme che possano verificarsi gravi ritardi sulla scadenza di consegna (luglio 2012), oltre che un aumento incontrollato dei costi.
Finora ODA, l'organo pubblico responsabile per la costruzione degli impianti, e' riuscito a limitare i contraccolpi economici, riorganizzando l'agenda dei lavori. Ma restano grossi interrogativi circa il finanziamento complessivo dei Giochi, un'investimento da oltre 13 miliardi di euro che dovra' essere coperto dalla vendita dei diritti tv, sponsorizzazioni private e contributi statali.