Palermo, veto del sindaco: no alle Olimpiadi 2020
OlimpiadiTramonta il progetto del capoluogo siciliano di presentare al Coni la candidatura per ospitare i Giochi del 2020. Per il primo cittadino Diego Cammarata non esistono le condizioni per assumere un tale impegno. VAI ALLO SPECIALE
SCOPRI LO SPECIALE OLIMPIADI
COMMENTA NEL FORUM DELLE OLIMPIADI
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SKY SPORT
Tramonta il progetto di Palermo per le Olimpiadi del 2020. Per rendere ufficiale la candidatura, avanzata dal presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, serviva il benestare del sindaco Diego Cammarata che però ha deciso di non presentare la proposta al Coni. L'assessore regionale al Turismo, Nino Strano, confidava nell'appoggio del sindaco per poter lavorare al progetto che avrebbe voluto depositare al Comitato olimpico il 15 novembre.
"Prendiamo atto purtroppo della indisponibilità del sindaco Cammarata - dice l'assessore Strano - a inoltrare al Coni, a sua firma, come prevedono le disposizioni dello stesso Comitato, la richiesta della città di Palermo di essere candidata a ospitare le Olimpiadi del 2020".
"Il sindaco sostiene che, a suo giudizio - continua Strano - non vi siano le condizioni per pensare alla candidatura di Palermo. Siamo certi che non si riferisce alle condizioni politiche ma alle attuali condizioni della città. Peccato. Sfuma un altro sogno dei palermitani".
Per l'assessore Strano "la proposta avrebbe creato le premesse per intervenire sull'impiantistica sportiva palermitana (piscina, stadio, palazzetto dello sport) con provvedimenti eccezionali che con i fondi Fesr e Fas avrebbero potuto interessare anche il potenziamento delle altre strutture, l'ammodernamento e il potenziamento del trasporto pubblico, la sistemazione delle strade, il decoro e l'igiene della città".
COMMENTA NEL FORUM DELLE OLIMPIADI
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SKY SPORT
Tramonta il progetto di Palermo per le Olimpiadi del 2020. Per rendere ufficiale la candidatura, avanzata dal presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, serviva il benestare del sindaco Diego Cammarata che però ha deciso di non presentare la proposta al Coni. L'assessore regionale al Turismo, Nino Strano, confidava nell'appoggio del sindaco per poter lavorare al progetto che avrebbe voluto depositare al Comitato olimpico il 15 novembre.
"Prendiamo atto purtroppo della indisponibilità del sindaco Cammarata - dice l'assessore Strano - a inoltrare al Coni, a sua firma, come prevedono le disposizioni dello stesso Comitato, la richiesta della città di Palermo di essere candidata a ospitare le Olimpiadi del 2020".
"Il sindaco sostiene che, a suo giudizio - continua Strano - non vi siano le condizioni per pensare alla candidatura di Palermo. Siamo certi che non si riferisce alle condizioni politiche ma alle attuali condizioni della città. Peccato. Sfuma un altro sogno dei palermitani".
Per l'assessore Strano "la proposta avrebbe creato le premesse per intervenire sull'impiantistica sportiva palermitana (piscina, stadio, palazzetto dello sport) con provvedimenti eccezionali che con i fondi Fesr e Fas avrebbero potuto interessare anche il potenziamento delle altre strutture, l'ammodernamento e il potenziamento del trasporto pubblico, la sistemazione delle strade, il decoro e l'igiene della città".