Gigante in Val Badia: Simoncelli si prepara per Vancouver
OlimpiadiDavide, gigantista azzurro, si prepara allo slalom di domenica in Val Badia dove ha già vinto e collezionato ottimi piazzamenti. Puntando, ovviamente, le Olimpiadi: "A Vancouver arriveremo preparati, ma gli Svizzeri…" SCOPRI LO SPECIALE
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di Matteo Veronese
Davide: nono posto a Beaver Creek, migliore degli azzurri. Dopo due anni sfortunati in cui sei stato penalizzato dai dolori alla schiena, ora sei in un periodo di forma straordinaria. E’ sbagliato dire che non sei mai stato così bene?
"No, anzi. Ho concluso la peggiore stagione dopo 6 anni, e temevo che anche questa sarebbe stata una stagione difficile. In realtà ora la schiena va meglio, riesco ad allenarmi bene e soprattutto, finalmente, sulla neve sorrido, cosa che non mi capitava da un po’ troppo tempo."
Domenica c’è il Gigante in Val Badia, dove hai già vinto e dove sei arrivato tre volte secondo. Un altro buon motivo per sorridere…
"E' la gara in cui riesco meglio e che mi piace di più: il percorso è sempre ben curato e io mi diverto molto. Ovviamente aver sempre fatto bene porta certe aspettative e ciò causa un po' più di pressione, ma credo che la pressione faccia bene in certe situazioni."
Capitolo Olimpiadi: come ti stai preparando?
"Il primo obiettivo era quello di rientrare nel primo gruppo e ci sono riuscito. A questo punto l’Olimpiade è l’obiettivo principale della stagione e ci arriverò dopo altri tre giganti in cui cercherò di guadagnare più punti possibili. Poi ci sono gli allenamenti, speriamo siano meno adrenalinici di quelli per Torino... Per un certo periodo andammo ad allenarci all'Abetone, in provincia di Pistoia. Siccome pochi giorni prima un tedoforo era stato aggredito il questore decise di metterci sotto scorta. Fu un'esperienza strana e divertente: la polizia ci controllava le stanze in albergo, però sulle piste non riuscivano a starci dietro!"
Chi saranno i gigantisti favoriti alle Olimpiadi?
"Lo sci alpino è pieno di variabili che in altri sport, come il nuoto o l’atletica, contano di meno. Basta pochissimo per rovinare una bella gara. A parte questo credo che la Svizzera sia una squadra fortissima, con grande tecnica e due grandissimi atleti: il campione del mondo Carlo Janka e il vincitore della Coppa del Mondo Didier Cuche!"
E i nostri azzurri?
"Non so se è solo una mia sensazione, data dalla mia buona condizione, ma vedo una Nazionale in salute. Anche le ragazze, che sono partite un po’ più piano, sono molto competitive. Come dicevo la nostra è una disciplina piena di imprevisti ma sicuramente la spedizione arriverà a Vancouver preparata… poi si vedrà!"
di Matteo Veronese
Davide: nono posto a Beaver Creek, migliore degli azzurri. Dopo due anni sfortunati in cui sei stato penalizzato dai dolori alla schiena, ora sei in un periodo di forma straordinaria. E’ sbagliato dire che non sei mai stato così bene?
"No, anzi. Ho concluso la peggiore stagione dopo 6 anni, e temevo che anche questa sarebbe stata una stagione difficile. In realtà ora la schiena va meglio, riesco ad allenarmi bene e soprattutto, finalmente, sulla neve sorrido, cosa che non mi capitava da un po’ troppo tempo."
Domenica c’è il Gigante in Val Badia, dove hai già vinto e dove sei arrivato tre volte secondo. Un altro buon motivo per sorridere…
"E' la gara in cui riesco meglio e che mi piace di più: il percorso è sempre ben curato e io mi diverto molto. Ovviamente aver sempre fatto bene porta certe aspettative e ciò causa un po' più di pressione, ma credo che la pressione faccia bene in certe situazioni."
Capitolo Olimpiadi: come ti stai preparando?
"Il primo obiettivo era quello di rientrare nel primo gruppo e ci sono riuscito. A questo punto l’Olimpiade è l’obiettivo principale della stagione e ci arriverò dopo altri tre giganti in cui cercherò di guadagnare più punti possibili. Poi ci sono gli allenamenti, speriamo siano meno adrenalinici di quelli per Torino... Per un certo periodo andammo ad allenarci all'Abetone, in provincia di Pistoia. Siccome pochi giorni prima un tedoforo era stato aggredito il questore decise di metterci sotto scorta. Fu un'esperienza strana e divertente: la polizia ci controllava le stanze in albergo, però sulle piste non riuscivano a starci dietro!"
Chi saranno i gigantisti favoriti alle Olimpiadi?
"Lo sci alpino è pieno di variabili che in altri sport, come il nuoto o l’atletica, contano di meno. Basta pochissimo per rovinare una bella gara. A parte questo credo che la Svizzera sia una squadra fortissima, con grande tecnica e due grandissimi atleti: il campione del mondo Carlo Janka e il vincitore della Coppa del Mondo Didier Cuche!"
E i nostri azzurri?
"Non so se è solo una mia sensazione, data dalla mia buona condizione, ma vedo una Nazionale in salute. Anche le ragazze, che sono partite un po’ più piano, sono molto competitive. Come dicevo la nostra è una disciplina piena di imprevisti ma sicuramente la spedizione arriverà a Vancouver preparata… poi si vedrà!"