Barcellona, pazza idea. Le Olimpiadi (invernali) del 2022...

Olimpiadi
La candidatura di Barcellona per i Giochi invernali appare un po' azzardata, almeno guardando questo panorama
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Il progetto catalano Barcellona-Pirenei prevede che le competizioni si svolgano in parte in città (le gare indoor) e quelle esterne sui Pirenei, sul modello di quanto realizzato ai Giochi di Torino. Competizione tutta ispanica, con Valencia come rivale

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Forse lui confida nel fatto che, tra qua e dodici anni, il riscaldamento globale del pianeta abbia compiuto il suo corso finale. Clima tropicale in Russia, neve al mare. Fatto sta che il sindaco di Barcellona, Jordi Hereu, ha annunciato che la città catalana si candida per ospitare le Olimpiadi invernali del 2022. "Sorprenderemo il mondo: questa città mediterranea può ospitare anche le Olimpiadi d'inverno", ha affermato Hereu, in una conferenza stampa.

Il progetto catalano 'Barcellona-Pirenei' prevede che le competizioni si svolgano in parte a Barcellona (le gare indoor, come hockey su ghiaccio, pattinaggio o curling) e quelle esterne sui Pirenei, sul modello di quanto realizzato ai Giochi di Torino. La candidatura di Barcellona sarà, in un primo tempo, in competizione con un'altra offerta spagnola per il 2022, quella di Saragozza. Nel 2013 il Comitato olimpico spagnolo dovrà decidere quale delle due città presentare formalmente in vista della decisione sulla sede delle Olimpiadi 2022, prevista nel 2015. Se vincerà, Barcellona diventerà la prima città del mondo ad accogliere le Olimpiadi estive (nel 1992) e quelle invernali.