In Inghilterra il fuorigioco costa: offside da 50 pence
OlimpiadiLa Zecca di sua Maestà ha deciso di celebrare le 29 discipline olimpiche e paralimpiche dedicando a ognuna una moneta. Il calcio è stato rappresentato con la regola dell'offside. L'idea è del giornalista britannico, Neil Wolfson. GUARDA LE FOTO
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di Gianluca Maggiacomo
La regola del fuorigioco spiegata a tutti. Con una moneta. Con 50 pence, per la precisione. In questo modo l’Inghilterra hanno deciso di celebrare il calcio come disciplina olimpica in occasione dei giochi di Londra 2012.
Monete e banconote sono spesso luoghi di commemorazione. Personaggi storici, monumenti, uomini politici: tutti messi in bella mostra e issati agli onori della proclamazione. Ci sono gli ex presidenti, re e regine, la Mole Antonelliana, il Colosseo, gli scrittori famosi e gli scienziati. Mai, però, era successo che una regola del calcio divenisse protagonista di un conio. Adesso anche questa barriera è caduta. È stata abbattuta dagli inglesi. Sì, coloro che vantano l’invenzione del calcio adesso lo celebrano con una moneta su cui è rappresentato e spiegato il fuorigioco. L’offside, come dicono loro. La regola che ha reso il gioco più complesso e meno scontato, quella difficile da spiegare a chi mastica poco o niente di pallone. Quella che divide, fa discutere e a volte litigare. In nome di un fuorigioco fischiato o non segnalato si processano arbitri e assistenti. Gli allenatori di tutto il mondo si arrovellano per far sì che gli attaccanti avversari finiscano oltre quella linea che segna la validità di una azione. Per molti appassionati, questa è l’essenza del calcio. Un elemento imprescindibile che andava riconosciuto.
E così da qualche giorno in Inghilterra è possibile acquistare i 50 pence commemorativi di Londra 2012. Il costo è di 2,99 sterline. La zecca britannica ha stampato 29 esemplari di moneta, ognuna dedicata a una disciplina olimpica e paralimpica. C’è il pugilato, il basket, la ginnastica, la scherma e il nuoto. E c’è il calcio, che è stato rappresentato con la regola del fuorigioco.
“Offside explained”, recita la moneta. Sotto la scritta, all’interno di una metà campo, sono raffigurati due quadrati e due triangoli: i primi sono difensori, i secondi attaccanti. Un triangolo è posizionato sulla linea di centrocampo, l’altro tra l’ultimo difensore e il portiere. Affianco c’è la scritta “offside”. Proprio come vuole la regola, secondo la quale il calciatore, nel momento in cui riceve la palla, deve avere tra sé e la porta almeno due avversari.
L’iniziativa è nata nel 2009, quando la zecca di sua Maestà lancia un concorso per trovare le immagini da stampare sulle monete celebrative delle prossime Olimpiadi londinesi che cominceranno il 27 luglio. Le proposte arrivano. Tante. Alcune molto belle, dicono. Ma mai quanto quella del giornalista Neil Wolfons. La sua idea e il suo intento sono semplici: rappresentare il fuorigioco. “Perché è il cuore del gioco”, ha affermato. Detto, fatto. Il suo “Offside explained” vince il concorso e adesso è lì, sulle mezze sterline a ritrarre e celebrare il calcio. Curioso come l’idea sia stata partorita: “Pensai che se mi avessero dato 50 pence ogni volta che ho spiegato il fuorigioco oggi sarei milionario”, ha raccontato Wolfons. Ma d’ora in avanti, per far capire cos’è l’offside non dovrà più sprecare fiato. Non serviranno più parole. Gli basterà aprire il portafogli ed estrarre una moneta. Rigorosamente da 50 pence.
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La regola del fuorigioco spiegata a tutti. Con una moneta. Con 50 pence, per la precisione. In questo modo l’Inghilterra hanno deciso di celebrare il calcio come disciplina olimpica in occasione dei giochi di Londra 2012.
Monete e banconote sono spesso luoghi di commemorazione. Personaggi storici, monumenti, uomini politici: tutti messi in bella mostra e issati agli onori della proclamazione. Ci sono gli ex presidenti, re e regine, la Mole Antonelliana, il Colosseo, gli scrittori famosi e gli scienziati. Mai, però, era successo che una regola del calcio divenisse protagonista di un conio. Adesso anche questa barriera è caduta. È stata abbattuta dagli inglesi. Sì, coloro che vantano l’invenzione del calcio adesso lo celebrano con una moneta su cui è rappresentato e spiegato il fuorigioco. L’offside, come dicono loro. La regola che ha reso il gioco più complesso e meno scontato, quella difficile da spiegare a chi mastica poco o niente di pallone. Quella che divide, fa discutere e a volte litigare. In nome di un fuorigioco fischiato o non segnalato si processano arbitri e assistenti. Gli allenatori di tutto il mondo si arrovellano per far sì che gli attaccanti avversari finiscano oltre quella linea che segna la validità di una azione. Per molti appassionati, questa è l’essenza del calcio. Un elemento imprescindibile che andava riconosciuto.
E così da qualche giorno in Inghilterra è possibile acquistare i 50 pence commemorativi di Londra 2012. Il costo è di 2,99 sterline. La zecca britannica ha stampato 29 esemplari di moneta, ognuna dedicata a una disciplina olimpica e paralimpica. C’è il pugilato, il basket, la ginnastica, la scherma e il nuoto. E c’è il calcio, che è stato rappresentato con la regola del fuorigioco.
“Offside explained”, recita la moneta. Sotto la scritta, all’interno di una metà campo, sono raffigurati due quadrati e due triangoli: i primi sono difensori, i secondi attaccanti. Un triangolo è posizionato sulla linea di centrocampo, l’altro tra l’ultimo difensore e il portiere. Affianco c’è la scritta “offside”. Proprio come vuole la regola, secondo la quale il calciatore, nel momento in cui riceve la palla, deve avere tra sé e la porta almeno due avversari.
L’iniziativa è nata nel 2009, quando la zecca di sua Maestà lancia un concorso per trovare le immagini da stampare sulle monete celebrative delle prossime Olimpiadi londinesi che cominceranno il 27 luglio. Le proposte arrivano. Tante. Alcune molto belle, dicono. Ma mai quanto quella del giornalista Neil Wolfons. La sua idea e il suo intento sono semplici: rappresentare il fuorigioco. “Perché è il cuore del gioco”, ha affermato. Detto, fatto. Il suo “Offside explained” vince il concorso e adesso è lì, sulle mezze sterline a ritrarre e celebrare il calcio. Curioso come l’idea sia stata partorita: “Pensai che se mi avessero dato 50 pence ogni volta che ho spiegato il fuorigioco oggi sarei milionario”, ha raccontato Wolfons. Ma d’ora in avanti, per far capire cos’è l’offside non dovrà più sprecare fiato. Non serviranno più parole. Gli basterà aprire il portafogli ed estrarre una moneta. Rigorosamente da 50 pence.