Roma 2020, caro Premier ti scrivo così ti convinco un po'...

Olimpiadi
Il Presidente del Consiglio, Mario Monti, ha ricevuto la preghiera di 60 sportivi
lettera_olimpiadi_gazzetta

L'appello dei 60 suona come una sveglia. Tempo ne resta poco, il 15 febbraio scade il termine per formalizzare le candidature, con Roma competono Doha, Istanbul, Madrid, Tokio e Baku. Per l'Italia una concorrenza che si può battere ma serve aiuto. VIDEO

SPECIALE: tutto sulla marcia verso Londra 2012

VIDEO -
Il sogno paralimpico, verso Londra 2012: tutti i video di "Share your dream"

FOTO -
Quando l'Olimpiade fa la guerra alle guerre - Un 2011 tutto già a cinque cerchi...

GUIDA TV - Obiettivo: Londra 2012 - Le Olimpiadi secondo Sky: così sarà Londra 2012

di MASSIMO CORCIONE

Caro Premier ti scrivo, così ti convinco un po'. Facile e ad effetto la parafrasi di un Lucio Dalla d'annata, ma stavolta a firmare sono sessanta campioni ed ex campioni che chiedono a Mario Monti di sottoscrivere gli impegni a garanzia della candidatura di Roma 2020. Otto quotidiani si sono visti prenotare una pagina pubblicitaria. Non c'è nessun prodotto da pubblicizzare, ma un'occasione storica non solo per la capitale d'Italia, ma per l'intero paese.

Caro Monti sottoscriva l'impegno del governo, scrivono chi la medaglia olimpica l'ha conquistata come Paolo Bettini, Stefano Baldini, Diana Bianchedi, Igor Cassina, Yuri Chechi, Domenico Fioravanti, Iosefa Idem, Fiona May, la coppia Pellegrini&Magnini, Antonio Rossi, Massimiliano Rosolino, Valentina Vezzali, ma anche chi questa gioia avrebbe voluto provarla, e invece si è dovuto accontentare solo del titolo di campione del mondo come Francesco Totti, Gigi Buffon e Valentino Rossi, e infine chi la medaglia della volontà l'ha conquistata sul campo come Alex Zanardi e Fabrizio Macchi.

Un appello che suona come una sveglia. Di tempo ne resta poco, il 15 febbraio scade il termine per formalizzare le candidature, con Roma competeranno Doha, Istanbul, Madrid, Tokio e Baku. Per l'Italia una concorrenza che si può battere, ma lo sport ha bisogno dell'aiuto della politica. La Spagna, che vive un'emergenza economica ancor più grave di quella italiana, ha già ricevuto l'appoggio convinto del premier Mariano Rajoy. E la tempestività dell'appoggio governativo conta in questa corsa che verrà decisa ufficialmente il 7 settembre 2013 a Buenos Aires. Ma per correre bisogna iscriversi. E il tempo sta per scadere.