Porcellato: "Tra emozioni e ricordi al Villaggio Olimpico"
Olimpiadi
FRANCESCA PORCELLATO RACCONTA. Tanta gioia, poca nostalgia. Con questo stato d'animo Francesca Porcellato - otto Paralimpiadi, undici medaglie in carriera - vive la sua avventura da commentatrice di questa edizione dei Giochi a Londra
Francesca Porcellato, 41 anni nata a Castelfranco Veneto, ha partecipato a otto Paralimpiadi, sei estive e due invernali, vincendo 11 medaglie. E' iniziata la sua avventura da commentatrice, con Sky Sport, per le gare di Londra.
Tanta felicità, poca nostalgia. Con questo mix di stati d'animo ho vissuto, a Londra, il mio ingresso al villaggio olimpico. Sono andata il 28 agosto, quando c'era la cerimonia di benvenuto. Che emozione! Ho partecipato a otto Paralimpiadi, di villaggi olimpici ne ho visti molti, ma mai da "esterna". Ogni volta questi luoghi mi rimangono impressi, hanno sempre qualcosa di speciale. A Londra mi hanno colpito i tanti spazi verdi, e che belli quei giardinetti davanti alle case. Ho visto facce, volti e sorrisi che mi hanno fatto rivivere momenti indimenticabili. Ed è stato bello riabbracciare tutti. Dalle avversarie che mi hanno chiesto se fossi lì per gareggiare agli atleti della spedizione azzurra che, sorpresi, mi hanno chiesto se ci avessi ripensato. No, ero lì solo per sostenerli, tifarli, emozionarmi. Di non partecipare a questa Paralimpiade ho deciso un anno fa e non ho nessun rimpianto, forse perchè è stata una scelta meditata. Vivere questa edizione di Londra da commentatrice sarà un'esperienza unica, spettacolare, motivante. E sarò pronta a tifare i nostri ragazzi. Li ho visti, li ho incitati. Sono carichi, hanno voglia di iniziare e di sognare. Morlacchi ci è già riuscito e si è svegliato con una medaglia al collo, di bronzo. Ci credeva, eccome. L'ho incontrato a Londra, in questi giorni, e mi ha salutato così: "Francesca, il 31 agosto è la mia data. O la va o la spacca". Bravo Federico. L'avventura è iniziata con il piede giusto. E io, su Sky, sono felice di raccontarla.
Francesca Porcellato
Tanta felicità, poca nostalgia. Con questo mix di stati d'animo ho vissuto, a Londra, il mio ingresso al villaggio olimpico. Sono andata il 28 agosto, quando c'era la cerimonia di benvenuto. Che emozione! Ho partecipato a otto Paralimpiadi, di villaggi olimpici ne ho visti molti, ma mai da "esterna". Ogni volta questi luoghi mi rimangono impressi, hanno sempre qualcosa di speciale. A Londra mi hanno colpito i tanti spazi verdi, e che belli quei giardinetti davanti alle case. Ho visto facce, volti e sorrisi che mi hanno fatto rivivere momenti indimenticabili. Ed è stato bello riabbracciare tutti. Dalle avversarie che mi hanno chiesto se fossi lì per gareggiare agli atleti della spedizione azzurra che, sorpresi, mi hanno chiesto se ci avessi ripensato. No, ero lì solo per sostenerli, tifarli, emozionarmi. Di non partecipare a questa Paralimpiade ho deciso un anno fa e non ho nessun rimpianto, forse perchè è stata una scelta meditata. Vivere questa edizione di Londra da commentatrice sarà un'esperienza unica, spettacolare, motivante. E sarò pronta a tifare i nostri ragazzi. Li ho visti, li ho incitati. Sono carichi, hanno voglia di iniziare e di sognare. Morlacchi ci è già riuscito e si è svegliato con una medaglia al collo, di bronzo. Ci credeva, eccome. L'ho incontrato a Londra, in questi giorni, e mi ha salutato così: "Francesca, il 31 agosto è la mia data. O la va o la spacca". Bravo Federico. L'avventura è iniziata con il piede giusto. E io, su Sky, sono felice di raccontarla.
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