Sochi 2014, la torcia è una piuma dell'uccello di fuoco

Olimpiadi
Tatiana Navka (a destra) e Ilya Averbukh posano a Mosca con la torcia olimpica di Sochi 2014
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Quella per le Olimpiadi e quella per le Paralimpiadi invernali russe del prossimo anno sono state presentate in una cerimonia solenne a Mosca, accanto alla Piazza Rossa. Rappresentano una figura leggendaria delle fiabe russe, 95 cm l'altezza

A poco più di un anno dalla cerimonia inaugurale, in programma il 7 febbraio 2014, le torce per le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Sochi 2014 sono state presentate oggi in una cerimonia solenne ai grandi magazzini Gum di Mosca, accanto alla Piazza Rossa. La torcia rappresenta una figura leggendaria delle fiabe russe, l'uccello di fuoco, e ha la forma di una piuma. E' stata creata da un gruppo di designer e ingegneri, capeggiati da Vladimir Pirozhkov e Andrey Vodyanik.

La torcia per le Olimpiadi veste i tradizionali colori russi, è rossa. Quella per le Paralimpiadi, invece, è azzurro cielo, la tinta simbolo del movimento paralimpico. Entrambe sono costruite in alluminio, sono alte 95 centimetri e pesano circa 1,8 kg ciascuna. Peso e centro di gravità sono stati disegnati in modo da favorirne la facilità dì impugnatura quando si corre. Un pensiero, insomma, allo sforzo dei tedofori.

La torcia partirà il 7 ottobre 2013 da Olimpia, in Grecia, per portare la fiaccola fino al braciere del Fisht olympic stadium a Sochi, dopo avere coperto ben 65 mila chilometri, grazie all'apporto di oltre 14 mila tedofori. Il percorso, che prenderà il via da Mosca dopo il viaggio aereo dalla Grecia, comprende molti luoghi simbolo dell'enorme Paese e attraversa 2.900, tra città e villaggi.

Dimitri Chernysenko, capo del Comitato organizzatore, ha sottolineato che il design della torcia è stato studiato per proteggere la fiamma dalle intemperie del clima invernale russo. A impugnare per la prima volta la torcia, in occasione dell'evento, sono state le olimpioniche Tatyana Navka (oro a Torino 2006, nella danza), Ilya Averbukh (argento a St. Lake City 2002 nella danza) e Olesya Vladykina (nuotatrice paralimpica oro a Pechino 2008 e Londra 2012), ma anche la modella Natalia Vodianova.