Il ritorno di Schwazer: "Tutto chiarito, mi alleno per Rio"

Olimpiadi
L'urlo di gioia di Schwazer dopo la vittoria a Pechino nel 2008 (getty)
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Il marciatore azzurro, al termine dell'audizione fiume presso la Procura antidoping del Coni, annuncia: "Abbiamo chiarito tutto, sono tornato ad allenarmi: al momento giusto sarò pronto a rientrare"

"Se sogno le Olimpiadi di Rio? Il sogno deve ancora incominciare...". Così Alex Schwazer al termine dell’interrogatorio di quasi sei ore presso la Procura antidoping del Coni. “Penso di aver chiarito tutto, ci sarà una conferenza stampa appena il procedimento penale a Bolzano sarà chiuso, io mi sto allenando per esser pronto al rientro”. L’atleta ha poi aggiunto: "Nel corso dell’interrogatorio abbiamo cercato di chiarire tutto quello che c’era da chiarire e penso che ci siamo riusciti, io sono tornato ad allenarmi e quando sarà il momento sarò pronto a rientrare".

"Alex è venuto volentieri perché non ha nulla da nascondere, ha detto tutto quello che poteva, dando tutto il contributo possibile". Sono le parole dell'avvocato di Schwazer, Gerhard Brandstaetter, al termine dell'audizione avvenuta a Roma presso la Procura antidoping del Coni. "Pende ancora l'inchiesta di Bolzano, quindi non vogliamo dire tante cose - ha aggiunto il legale dell'ex marciatore azzurro - tranne che Schwazer ha dato tutti i chiarimenti che poteva dare, tutta la collaborazione che doveva dare, ed è stato anche apprezzato il suo comportamento ".

"Penso che il suo caso sia stato troppo enfatizzato, è uno di quegli atleti che è caduto, ha ammesso, e ha collaborato - ha concluso l'avvocato - Ci sono altre vicende più pesanti che non hanno lo stesso risalto. Alex è un ragazzo di valore. Il suo stato d'animo? E' positivo, ha chiarito ed è tornato a fare sport a tempo pieno, si sta allenando. Ci sono tutte le premesse affinché Alex possa fare molto bene".