Roma 2024, Montezemolo a Losanna: "Bisogna essere uniti"

Olimpiadi
Nuovo incarico per Luca di Montezemolo, alla guida della Ferrari dal 1991 al 2014: è lui il presidente del Comitato promotore di Roma 2024 (Foto Getty)

In Svizzera per la prima riunione tecnica nella sede del Comitato olimpico internazionale, l'ex Ferrari punta sull'innovazione, l'unione e la tecnologia italiana e confessa: "Il primo a chiedermi di accettare fu Renzi"

"I punti forti della candidatura di Roma debbono essere l'unità e l'innovazione" ha dichiarato Luca di Montezemolo, presidente del Comitato promotore di Roma 2024, prima di cominciare una riunione tecnica nella sede del Comitato olimpico internazionale a Losanna. "Per poter organizzare le Olimpiadi dobbiamo dare un grandissimo segnale di innovazione a 360 gradi e fare al contrario del passato. Dobbiamo mostrare una straordinaria trasparenza".

L'ex-presidente della Ferrari ha quindi vantato la tecnologia italiana: "E' innovativa e fortissima, tanto che la prima voce di esportazione italiana in Giappone è la meccanica di precisione", ha spiegato, sostenendo che un elemento essenziale per vedersi attribuire i Giochi è mettere in risalto "la qualità della vita in Italia, ma soprattutto costruire opere utili con materiali innovativi e riutilizzabili". Secondo Montezemolo, la possibilità ormai offerta dal Cio di organizzare alcune competizioni anche in altre cittaà è  importante per il Paese e per i costi.

L'invito di Renzi - Prima di cominciare la riunione con Christophe Dubi, direttore dei Giochi olimpici al Cio e Keith McCornell, direttore sportivo del Cio, Montezemolo ha ricordato il motivo per il quale ha accettato la presidenza del Comitato promotore di Roma 2024. "La prima persona a chiedermelo fu Renzi, che poi mi passò Malagò al telefono. Ho detto di sì soltanto perchè ho sentito che si tratta di un progetto sostenuto dall'insieme del Paese. Altrimenti, mai lo avrei fatto".

Malagò: possiamo vincere - Al momento dell'annuncio dell'investitura di Montezemolo, Malagò aveva dichiarato: "Sono pieno di entusiasmo e positività. Sono convinto che la sfida sia molto complicata, ma noi saremo in grado di vincerla. Sono amico di Luca, ma mi sforzo di non essere di parte: credo che in Italia non esista nessuno che abbia all'estero la sua popolarità, una popolarità positiva".

Pancalli vicepresidente -
Al fianco di Luca di Montezemolo ci sarà Luca Pancalli: "Questo ruolo mi onora, mi dà modo di ricordare una responsabilità di default che mi porto istituzionalmente sulle spalle, che è quella del mondo paralimpico", ha sottolineato il vice di Luca di Montezemolo.