Ri-analisi Pechino, i nomi: Chicherova positiva

Olimpiadi
Ana Chicherova, campionessa olimpica del salto in alto: positiva al doping dopo le ri-analisi effettuate per Pechino 2008 (Foto Getty)

Doping a Pechino 2008, tra i 14 campioni russi sospettati c'è anche la vincitrice dell'oro a Londra 2012 del salto in alto. Tra le atlete più note, in Cina conquistò il bronzo. Ora la squadra rischia l'esclusione dai Giochi di Rio

Cominciano ad essere resi noti i nomi dei 31 atleti di Pechino 2008 trovati positivi dopo le ri-analisi delle provette effettuato nei giorni scorsi. Occhi puntati sulla Russia. Qui il primo è un nome pesantissimo: Ana Chicherova. Campionessa olimpica in carica a Londra 2012 nel salto in alto, dopo la Isinbayeva è una delle atlete russe più rappresentative e importanti.

La conferma è arrivata anche dall'allenatore dell'atleta Yevgeny Zagorulko, come riportato dall'agenzia di stampa russa Tass. "Tre giorni fa, Anna ha ricevuto una notifica che spiegava che i suoi campioni dei Giochi di Pechino erano stati controllati positivi dopo una nuova analisi" ha confermato Zagorulko.

La stessa agenzia ha reso noti gli altri nomi dei 14 atleti russi sospettati di aver fatto uso di sostanze proibite a Pechino: Abakumov argento nel giavellotto; Kapachinskaya, argento nella staffetta 4x400 metri; Nizhegorodov, medaglia di bronzo nella marcia sui 50 km; il campione olimpico nella 4x100 metri Julia Chermoshanskaya; Inga Abitova specialista dei 10.000, Denis Alexeev, bronzo nei 400 m donne; Yekaterina Volkova, bronzo nei 3000 siepi donne; Nadezhda Evstyukhina, bronzo nel sollevamento pesi; Alexander Kornilov per il canottaggio; Alexander Pogorelov per il decathlon; Tatiana Firova, argento nella staffetta 4x400 metri; Maria Shainova, argento nel sollevamento pesi; Ivan Yushkov per il lancio del peso e, come detto, Anna Chicherova che vinse il bronzo nel salto in alto.

Il presidente del CIO, Thomas Bach, aveva avvertito che in caso di rilevazione di nuovi casi di doping per gli atleti russi, tutta la squadra avrebbe rischiato l'esclusione dai Giochi in Brasile.