Detti: "Realizzo un sogno, è la mia rivincita"

Olimpiadi
Gabriele Detti bacia la medaglia di bronzo sul podio (foto getty)
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L'azzurro è entusiasta per il bronzo olimpico conquistato nei 400 stile: "Non ho parole, sono stato bravo a mantenere la calma: dedico la medaglia ai miei genitori, è una grande gioia dopo la rinuncia al Mondiale di Kazan"

"E' successo, non ho parole, e' successo davvero. Realizzo un sogno, mi sono preso la mia rivincita dopo la rinuncia al Mondiale di Kazan". Gabriele Detti confessa di "tremare ancora tutto" per il bronzo olimpico nei 400 stile ai Giochi di Rio. L'azzurro livornese allenato dallo zio coach, Stefano Morini, campione europeo della distanza, non trattiene la gioia. "L'obiettivo era una medaglia - racconta Detti - c'ho provato ed è andata bene. Realizzo questo sogno, sono stato bravo a mantenere la calma e a restare tranquillo". La dedica è per mamma e papà "che sono rimasti svegli in Italia per vedere la mia gara". Detti è riuscito a salire sul podio con una gara in rimonta, chiudendo in 3'43"49 alle spalle dell'australiano Horton, oro in 3'41"55 e del cinese Sun Yang (3'41"68).

Renzi e Malagò in tribuna - In tribuna, a concludere la lunga giornata a Rio, c'era anche il presidente del consiglio, Matteo Renzi che, accompagnato dalla moglie Agnese e dal figlio Emanuele, ha esultato al bronzo dell'azzurro. Tanta gioia anche per il presidente del Coni, Giovanni Malagò, seduto vicino a Renzi nella tribuna dell'Acquatics center carioca: "Grandissimo Gabriele e complimenti Moro" le parole del presidente del Coni al neo medagliato del nuoto e al suo allenatore, Morini.