Il presidente russo annuncia che nel paese verranno organizzate "competizioni alternative" per gli atleti paralimpici ai quali è stato vietato di gareggiare a Rio 2016. "L'avidità e la codardia hanno preso il sopravvento"
La Russia organizzerà "competizioni alternative" per gli atleti paralimpici ai quali è stato vietato di gareggiare a Rio 2016. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin sottolineando che la decisione "umilia" il Comitato Paralimpico Internazionale e che i principi dello sport e dei valori olimpici "vengono apertamente soppressi" dalla politica "in diverse nazioni". "L'avidità e la codardia hanno preso il sopravvento", ha aggiunto Putin citato dalle agenzie.