Doping, lista hacker: ci sono anche Nadal e Farah

Olimpiadi
Hacker russi contro Wada: spunta anche il nome di Nadal (Foto Getty)
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Nell'elenco di Fancy Bears compaiono altri nomi pesanti dello sport mondiale: come riporta il 'Guardian online' tra gli altri ci sono anche Rafa, Mo Farah e altri campioni britannici come Justin Rose e Callum Skinner

Nuovo capitolo della battaglia degli hacker russi contro la Wada: stando a quanto riportato dal 'Guardian online', nei documenti sottratti agli archivi dell'Agenzia mondiale antidoping spuntano anche i nomi di Rafael Nadal e di Mo Farah, campione olimpico britannico sui 5000 e 10000 metri in due Giochi consecutivi. Entrambi avrebbero approfittato di esenzioni mediche (Tue) per assumere farmaci vietati dall'antidoping.

Gli altri nomi illustri - Nella lista vengono citati anche altri campioni britannici tra cui il ciclista Callum Skinner e Justin Rose, olimpionico di golf a Rio, oltre ad altri 10 atleti come lo schermidore francese Gauthier Grumier e l'atleta Francine Niyonsaba del Burundi. I media britannici non possono negare come alcuni di questi documenti svelino come minimo bugie dette in passato da alcuni campioni, se non altro sul numero delle esenzioni mediche ottenute. Nel caso di Farah, per esempio, il 'Guardian' ricorda come quest'ultimo avesse a suo tempo dichiarato di aver fatto ricorso a una sola Tue in carriera, mentre le  nuove carte ne testimoniano almeno due, nel 2008 e nel 2014, e in un caso per l'assunzione di un medicinale dagli effetti chiaramente dopanti.